Il primo turno infrasettimanale del campionato di serie A2 si è rivelato sfortunato per i colori gialloblù. Al PalaMangano, la BCC Treviglio si è infatti aggiudicata la vittoria per 92-95, dopo un tempo supplementare. Un buon impatto con la sfida di capitan Crow e soci non è bastato, perché nell’ultimo periodo è stato dilapidato il vantaggio accumulato e la paura di perdere ha preso il sopravvento sulla voglia di vincere, pregiudicando l’atteggiamento in campo e la reazione nei confronti di un avversario che, al contrario, ha trovato energie e vigore proprio nel finale, nel momento decisivo della contesa, piazzando così il colpaccio esterno.
LA PARTITA
La sfida inizia a rilento. I quintetti si studiano, giocano a difese schierate e vanno a canestro col contagocce (2-2 al 3’). A metà frazione è lo statunitense Putney a suonare la sveglia per i gialloblù. Contento e Rossato si fanno trovare pronti e, in meno di un amen, Scafati è avanti 15-2 al 7’. Coach Vertemati prova a mischiare le carte, trovando in Pacher, Palumbo e Ivanov gli uomini utili ad assottigliare il divario al suono della prima sirena (19-12).
Caroti e Borra riprendono le ostilità col piede giusto (20-17 al 11’), Reati li segue a ruota e la partita si riapre (25-24 al 14’). Tommasini e Contento particolarmente ispirati non bastano, servono anche Fall, Rossato e Ammannato per tentare un altro timido allungo (39-31 al 17’). A suggellare il vantaggio scafatese all’intervallo è il folletto Frazier, anche se non al top della condizione fisica (41-36).
I primi minuti della ripresa restano equilibrati, almeno fino a quando Tommasini inizia a crivellare la retina dalla lunga distanza, scavando un altro piccolo solco (49-41 al 24’). Sale in cattedra Frazier e qualche minuto più tardi il vantaggio si fa più corposo (58-45 al 26’). Gli orobici tentano a ricucire lo strappo, ma Contento e Crow chiudono sul 65-51 il terzo periodo.
Ivanov comincia di gran carriera l’ultima frazione di gioco e praticamente da solo rimette in corsa la Blu Basket (67-66 al 33’). Ci pensano Frazier e Tommasini a tenere avanti la Givova (76-70 al 35’). Ma Caroti e Pacher tengono viva e vegeta la compagine bergamasca, che riesce addirittura a mettere la freccia (78-80 al 37’), mentre i locali si sciolgono come neve al sole. Nel concitato finale punto a punto, nessuna delle due contendenti riesce ad avere la meglio e si va così al supplementare (83-83).
E’ ancora Ivanov il protagonista in positivo del match: con due triple di fila piazza l’allungo decisivo (87-93 al 44’), che, nonostante lo sforzo profuso dai padroni di casa, non riesce ad essere colmato. I due punti vanno così alla Bcc Treviglio, vittoriosa 92-95.
LE DICHIARAZIONI
Dichiarazione del general manager Gino Guastaferro: «Treviglio ci ha creduto più di noi ed ha meritato il successo. Ma ai meriti dell’avversario, vanno aggiunti i nostri demeriti e quelli degli arbitri. Abbiamo avuto un arbitraggio caratterizzato da errori madornali, che non possono esistere in una seconda lega nazionale. I cattivi arbitraggi ed il livello basso di preparazione è ormai all’ordine del giorno. Bisogna dire basta, perché c’è da rispettare chi investe centinaia di migliaia di euro e migliaia di tifosi che non possono continuare a vedere ogni domenica uno scempio simile, che vanifica il lavoro di tutti, tra atleti, tecnici e dirigenti. Stasera si è raggiunto il massimo, nei momenti topici, come accade nel 90% delle gare, la vittoria è stata demandata ad errori arbitrali. L’intero movimento è stanco di questo livello arbitrale, non si può andare avanti di questo passo».
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «E’ un periodo in cui ci va tutto storto. Stasera abbiamo raggiunto l’apice. Dopo il corposo vantaggio del terzo quarto, non abbiamo più giocato, abbiamo smesso di difendere e di giocare con fluidità. Avevamo avuto un buon impatto con la partita, conducendo con tranquillità, poi però nell’ultimo quarto ci siamo sciolti. Loro hanno giocato con tranquillità, trovando canestri importanti. Noi invece abbiamo faticato molto e smesso di difendere, concedendo secondi tiri e canestri facili, cosa che per tre quarti di partita non avevamo fatto. C’è qualcosa che a livello mentale più che tecnico sta caratterizzando questo momento, al punto tale da inibirci a fare cose produttive, a cui cerchiamo di ovviare con le soluzioni personali, che però non portano da nessuna parte, proprio come era accaduto nella precedente partita contro Napoli».
GIVOVA SCAFATI – BCC TREVIGLIO 92-95 (19-12; 22-24; 26-18; 16-29; 9-12)
GIVOVA SCAFATI: Markovic n. e., Putney 5, Tommasini 19, Crow 4, Lupusor, Contento 13, Ammannato 8, Rossato 8, Fall 10, Frazier 25. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.
BCC TREVIGLIO: Pacher 20, Reati 12, Caroti 15, Nani, Palumbo 3, D’Almeida 4, Manenti n. e., Ivanov 21, Taddeo 8, Borra 12. ALLENATORE: Vertemati Adriano. ASS. ALLENATORI: Zambelli Mauro e Petitto Gian Marco.
ARBITRI: Beneduce Nicola di Caserta, Catani Marco di Perscara e Mottola Christian di Taranto.
NOTE: Tiri dal campo: Scafati 30/73 (41,1%); Treviglio 33/72 (45,8%). Tiri da due: Scafati 21/46 (45,7%); Treviglio 18/40 (45%);. Tiri da tre: Scafati 9/27 (33,3%); Treviglio 15/32 (46,9%). Tiri liberi: Scafati 23/30 (76,7%); Treviglio 14/16 (87,5%). Falli: Scafati 27; Treviglio 17. Usciti per cinque falli: Taddeo. Rimbalzi: Scafati 43 (29 dif.; 14 off.); Treviglio 44 (32 dif.; 12 off.). Palle recuperate: Scafati 8; Treviglio 7. Palle perse: Scafati 10; Treviglio 14. Assist: Scafati 17; Treviglio 19. Stoppate: Scafati 1; Treviglio 2.