La spinta autonomista, addirittura secessionista per alcuni aspetti, da parte delle regioni del Nord, in qualche modo già scongiurata – ma non completamente disinnescata – da un duro e provvidenziale intervento della Regione Campania, crea allarme, preoccupazione, disagio. Il tema, delicatissimo, è stato trattato questa mattina presso la Sala San Leopoldo al Chiostro dei Frati Cappuccini di Piazza San Francesco a Salerno in una tavola rotonda dal titolo “Autonomia… quale futuro per le nostre terre” organizzata dal consigliere comunale e provinciale di demA Dante Santoro ed al quale hanno partecipato il
sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il parlamentare Federico Conte, il consigliere comunale di Salerno, Gianpaolo Lambiase, ed i rappresentanti di Rifondazione Comunista, Loredana Marino, del movimento Città in Comune, Marco Galdi, e di Potere al Popolo, Massimiliano Tresca. “La spinta autonomista delle Regioni del Nord, con maggiore intensità quelle governate dalla Lega, crea il rischio di gravi svantaggi per il meridione. Ci opporremo ad ogni ipotesi di secessione mascherata, il Sud ha già subito abbastanza” Questo in sintesi il pensieri degli intervenuti, tra i quali – però – non è mancata anche qualche diversità d’opinione rispetto ad alcuni dei punti salienti del provvedimento.