Le principali Borse di settore, nel campo della canapa industriale di livello mondiale, hanno vissuto una settimana contrastante. Ci sono stati picchi fortemente negativi nel caso della Borsa canadese e valori discretamente positivi nel caso della Borsa USA. Il clima delle Borse rimane comunque incerto, anche negli altri settori.
Sono più di 200 i titoli analizzati quotidianamente tra le società operanti nella produzione e commercializzazione di marijuana a livello mondiale ed in relazione all’andamento della Borse del settore. Cinque sono sul podio USA, considerando che si è trattata di una settimana dove le Borse USA e Canada hanno vissuto due profili molto diversi.
Borsa: tra le prime cinque società quotate spicca Aurora Cannabis
Aurora Cannabis Inc. è una produttrice canadese di cannabis autorizzata, con sede a Edmonton. I titoli di Aurora Cannabis hanno chiuso la giornata di trattazione titoli con un valore di $3,76 per singola azione posseduta. Se tali azioni fossero comparate con la chiusura precedente, ci sarebbe una crescita approssimativa di 4,44% nel prezzo di ogni singola azione.
Anche C21 Investments Inc. è una delle società di cannabis tra le cinque quotate. Il marchio è riconosciuto sia negli Stati Uniti che a livello internazionale. La società ha chiuso la giornata di trattazioni titoli a $0.42. Orientativamente con questi dati si avrebbe una crescita approssimativa di 13.15% nel prezzo delle azioni sul mercato CXXIF.
Le azioni di Cresco Labs Inc., con attività di vendita in sette stati in cui la marijuana è stata legalizzata per uso medico, hanno chiuso la giornata a $6.11. La crescita odierna risulterebbe pari a $0,39 per singola azione, il che rappresenta una crescita di 6.82%.
Le azioni di CV Sciences Inc. segnalano una crescita odierna di $0,14 per singola azione posseduta. Organigram Holdings Inc., invece, con la chiusura a $3.45, potrebbe essere soggetta ad una crescita approssimativa di 5.83% nel prezzo delle azioni sul mercato OGI.
Settore della cannabis: uno degli investimenti anticonvenzionali più redditizi
Molti investitori cercano ogni giorno settori non convenzionali per poter guadagnare di più e nei motori di ricerca spicca “Investimenti finanziari sulla Cannabis”. Il mercato della Cannabis infatti è uno dei settori emergenti al momento. Solo nel 2017 il valore totale della produzione è stato di 16 miliardi di dollari.
Stati Uniti e Canada hanno aperto per primi il mercato della Cannabis medica. Prima era vista soltanto come una droga ricreativa pericolosa, mentre adesso è accettata come elemento per una terapia del dolore efficace e sicura. L’opinione pubblica riguardo la Cannabis sta cambiando e con essa anche la legislazione.
Brendam Kennedy, Michail Blue e Cristian Groh sono stati i primi a fiutare che il mercato della cannabis medica avrebbe fatto scintille. Tra i primissimi investimenti, hanno acquistato il di 45% di Tilray, società canadese che coltiva e commercializza cannabis. Ad oggi, con ulteriori investimenti sulla cannabis legale, ognuno dei tre soci ha accumulato un capitale superiore a 2 miliardi di dollari.
Per investire nella cannabis medica è necessario utilizzare una piattaforma affidabile e regolamentata. Il broker eToro mette a disposizione dei suoi utenti un CannabisCare CopyPortfolio. Attraverso questo, l’investitore può puntare alle aziende che lavorano nel settore della cannabis terapeutica e copiare le operazioni di trader di successo. In questo modo si minimizzano in modo notevole i rischi.
Investire sulla cannabis è del tutto legale. Si utilizzano CFD su società che operano nel settore. E’ un campo in continua crescita e i margini di espansioni sono ancora notevoli. Sono più di 1.000 i nuovi negozi aperti e 1.500 società di commercio e lavorazione della canapa avviate. In Italia negli ultimi anni i terreni dedicati alla coltivazione della canapa sono aumentati. Il tutto si traduce con un mercato potenziale da 400 milioni di Euro ogni anno.