Oggi finalmente si dovrebbe chiudere la telenovela portiere. Alla fine l’ha spuntata Pietro Terracciano del Catania. Oggi la tanto attesa fumata bianca con il crisma dell’ufficialità. O almeno così dovrebbe essere. La Salernitana, infatti, dopo avere allertato, convocato, fatto firmare un pre-accordo a Ciro Polito che ha pure sostenuto le visite mediche, ha preferito affidarsi ai guantoni di Terracciano, ex anche di Nocerina e Avellino. Il portiere originario di Caserta è in rotta con il club etneo con cui ha ancora un lungo contratto in essere (4 anni nella terra dei ciclopi).
E’ stato proprio questo il pomo della discordia che ha fatto temporeggiare sulla vicenda portiere. La Salernitana voleva Terrracciano a titolo definitivo, il Catania era disposto ad un prestito secco. Probabilmente la soluzione è stata una via di mezzo. Un prestito biennale con possibile diritto di riscatto da parte del club granata. Fabiani, dopo avere rescisso il contratto con Frison – giunto a Salerno via Catania nello scambio con Liverani – aveva riallacciato i contatti con Polito, ma seguiva sempre con attenzione Terracciano che voleva cambiare aria dopo la retrocessione d’ufficio e pare abbia anche una vertenza in atto con il club siciliano.
Terracciano arriva per giocarsi una maglia da titolare con Strakosha e per dare maggiori garanzie a Torrente in caso di forfait del nazionale under 21 albanese che proprio oggi sarà impegnato a Tirana contro i pari età del Portogallo per le qualificazioni europee. Sia ben chiaro, il gioiellino della Lazio parte sempre come numero uno, ma il nuovo arrivato è pronto a giocarsi le sue chance. Terracciano ha già una discreta esperienza in serie B grazie alle 24 presenze tra Avellino e Catania. Con gli etnei ha esordito pure in massima serie tre stagioni or sono.
Portiere a parte il mercato della Salernitana non si chiude qui. Il club granata proverà ad attingere ancora dalla casella degli svincolati, ove mai si dovesse presentare una ghiotta occasione, oppure dal mercato delle squadre che hanno ottenuto la deroga e che potranno operare in entrata e in uscita entro il 10 settembre. Dopodomani, insomma.
Fabiani non lo dice ma sa bene che basta poco a questa squadra per essere davvero competitiva. Un centrocampista ed un esterno offensivo. Il primo potrebbe essere Daniele Galloppa (classe ’85) mezzala di gamba svincolatosi dal Parma dove ha passato praticamente gran parte della sua carriera. Ha giocato anche con il Siena e sempre in massima serie. Altra ipotesi, sempre in piedi a dispetto delle dichiarazioni di rito ed altrettanto suggestiva, è quella di Francesco Lodi (31 anni a marzo prossimo). Il profilo del talentuoso centrocampista napoletano, però, che ha rescisso con il Catania è ben diverso da quello di Galloppa.
Per il reparto offensivo, invece, sul taccuino di Fabiani c’è sempre il nome di Abdelkader Ghezzal (’84) anche lui libero dopo il fallimento del Parma ed in cerca di collocazione. Nelle ultime ore invece è filtrato con insistenza il nome di un attaccante dal mercato dell’Est europeo che la Salernitana avrebbe adocchiato e sarebbe pronta a contrattualizzare a stretto giro. In uscita, invece, si proverà a cedere Perrulli.