Fare un tuffo nel mondo dello sport scoprendo cosa si cela dietro un campione, tra sogni, sudore, emozioni e sacrifici. E’ lo spirito del progetto Museo Teatro dello Sport” – Storie di campioni, l’evento che si svolgerà dal 13 al 29 dicembre, nel periodo delle Luci d’Artista a Palazzo Genovese a Largo Campo nel centro storico di Salerno, rivolto a studenti, bambini, famiglie, appassionati, sportivi.
Il progetto, ideato da Sergio Mari, ex calciatore, rappresenta un nuovo modo di narrare lo sport perché saranno proprio i prestigiosi cimeli dei campioni a parlare grazie alle voci di valenti attori.
Stamani a Palazzo di Città la presentazione dell’iniziativa che punta ad evidenziare la bellezza dello sport, le imprese dei suoi eroi.
Le storie, che da mesi gli stessi Sergio Mari e Andrea Mitri stanno raccogliendo dalla viva voce dei protagonisti, sono state trascritte in copioni teatrali con lo scopo di lasciare, attraverso la narrazione, un’emozione autentica al pubblico. Scarpette, racchette, guantoni, spade, piattelli e palloni, sono tutti provenienti da campioni del passato e da chi è ancora in attività e ci racconteranno gli eroi dello sport e le loro imprese.
Tra i campioni che hanno aderito all’evento Adriano Panatta, Dino Zoff, Patrizio Oliva, Vincenzo Nibali, Assunta Legnante, Giuseppe Galderisi, quest’ultimo parte integrante del progetto. Infatti, alle spalle dell’ideatore, c’è la collaborazione di tutti gli ex allievi del glorioso Vietri-Raito, il vivaio calcistico che negli anni ’70 ha permesso natali a campioni quali Francesco Della Monica, Marco Pecoraro, e lo stesso Giuseppe Galderisi.