Dalle scarpe alla camera di sicurezza, dallo spray anti aggressione alla centrale operativa. C’è di tutto nell’elenco dispensato in una lettera inviata al sindaco, al comandante del Corpo e per conoscenza anche al Prefetto attraverso la quale, Angelo Rispoli della Csa Fiadel ha illustrato la situazione di estrema gravità in cui sono costretti ad operare gli appartenenti al corpo della Polizia Municipale di Salerno. Il sindacalista segnala punto dopo punto le difficolta in cui sono costretti ad lavorare i vigili urbani di Salerno. Mentre in ambito nazionale si va verso l’istituzionalizzazione del taser a Salerno c’è lo spray ma è scaduto né tutto il personale ha frequentato il corso per il suo utilizzo. Da tempo , come scrive Rispoli non è regolare la fornitura di
divise e scarpe di servizio. nonostante le continue modifiche al Codice della strada, poi i caschi bianchi sono sprovvisti di prontuari operativi aggiornati, non hanno la disponibilità di una Camera di sicurezza presso il Comando di Salerno dove far sostare i fermati e la strumentazione della centrale operativa è ormai inefficiente, soprattutto per quanto attiene all’apparato radio. Un elenco che ha un unico comune denominatore: ogni giorno, secondo il sindacato, è a repentaglio l’incolumità degli operatori. Rispoli conclude il suo appello chiedendo di conoscere i tempi per avere risposte e di valutare la possibilità di sospendere il servizio notturno ed il servizio sul viale Lungomare fino a quando non verrà idoneamente tutelata l’incolumità dei lavoratori.. Proprio ieri, il comandate dei Vigili Urbani aveva riferito che sui problemi interni al corpo di Polizia Municipale del comune di Salerno era in atto un’intensa interlocuzione tra i vertici di palazzo di città e i sindacati. A breve l’organico dovrebbe aumentare di una cinquantina di unità, ma i problemi restano sul tavolo.