Salernitana tra mercato e campionato. Prosegue il tira e molla con Jallow, mentre Moses Odjer è ai saluti in direzione Trapani; stessa sorte per Kalombo destinazione Avellino e la ricerca disperata di una collocazione in cadetteria per Firenze. In entrata, invece, il club granata resta alla finestra, ma intanto segue sotto traccia Siligardi del Parma, prende informazioni su Fishnaller del Catanzaro (in parola con il Sudtirol) e Di Mariano del Venezia; guarda con interesse al profilo di Adjapong in forza al Verona, ma di proprietà del Sassuolo. In mezzo il sogno di fine mercato che porta a Di Carmine. All’orizzonte la gara interna con il Cosenza all’Arechi. Ventura non lo dice apertamente ma sogna e si aspetterebbe rinforzi. Tuttavia, il trainer granata sa bene che contro i lupi silani sabato prossimo nel principe degli stadi dovrà accontentarsi del solo Ramzi Aya. La stasi apparente del mercato della Salernitana può sintetizzarsi con l’ingaggio – il crisma dell’ufficialità è giunto soltanto ieri, nonostante il calciatore si stia allenando già da una settimana a Salerno – di Aya alla corte di Lotito e Mezzaroma. Il difensore di origini tunisine, ma con passaporto italiano passa in prestito dal Pisa con diritto di riscatto in favore della Salernitana. Contro il Cosenza, il trainer granata è ancora indeciso se confermare lo stesso atteggiamento tattico impiegato a Pescara – il 4-4-2 – che ha portato in dote certezze e punti pesanti oppure tornare al passato.
Sabato prossimo, Ventura avrà nuovamente a disposizione i vari Karo, Di Tacchio e Kiyine che hanno scontato il turno di squalifica. Fatta eccezione per il solo Di Tacchio che potrebbe partire dalla panchina, Karo e Kiyine si riprenderanno una maglia da titolare. Scontata la presenza di Djuric in attacco resta da capire chi affiancargli nel reparto avanzato. Le quotazioni di Gondo sono in leggero calo e contestualmente salgono quelle di uno tra Giannetti e Jallow. Proprio il gambiano resta al centro della trattativa di mercato più importante della Salernitana in (apparente) uscita. Tramontate sul nascere, infatti, le presunte sirene egiziane sull’attaccante (le fantasiose proposte faraoniche dell’Al-Ahly si sono perse come granelli di sabbia nel deserto), prende sempre più piede l’ipotesi di un interesse della Lazio. Il cartellino di Jallow, insomma, potrebbe essere rilevato dal club capitolino che lo lascerebbe in prestito alla Salernitana fino a giugno. In tal caso, l’ippocampo realizzerebbe un’importante plusvalenza senza perdere il giocatore. Un po’ alla stregua di quanto già capitato con Casasola (e in parte anche con Sprocati l’anno precedente). Staremo a vedere.
A Ventura piace Luca Siligardi (’88) del Parma. L’esterno offensivo ha ancora due anni di contratto con i ducali (con un ingaggio superiore ai 400mila euro a stagione), ma ha giocato pochissimo (appena due scampoli di presenze sempre contro la Juventus all’andata e nel match di ritorno allo Stadium) e non avrebbe problemi a scendere di categoria. Per il reparto offensivo sondato anche il possente Manuel Fishnaller (’91) del Catanzaro. L’attaccante è a scadenza, ma pare sia già in parola con il Sudtirol. Piace anche Francesco Di Mariano (’96) del Venezia. Il cambio di spartito tattico potrebbe aprire le porte al promettente cursore di fascia destra Claud Adjapong (’98) del Sassuolo, in prestito al Verona.
