Un blitz in piena regola, per fare il punto della situazione e magari anche definire la situazione sul main sponsor. La Salernitana si è riposata sul campo, ma non dietro la scrivania. Ieri in città, infatti, è arrivato Marco Mezzaroma. Il co-patron granata si è trasferito nella sede sociale di via Scavate Case Rosse, dove ha incontrato il direttore generale Angelo Mariano Fabiani. Sul tavolo, all’ordine del giorno, diversi argomenti, dall’attualità granata, che vede la squadra proiettata nei quartieri altissimi della classifica, alla possibilità di chiudere magari un importante accordo con il main sponsor che ancora manca sulla maglia della Salernitana.
Il club granata, che ha da poco griffato con un nuovo marchio i calzettoni dei calciatori, flirta già da qualche tempo con l’azienda Antonio Amato, già storico sponsor dei granata negli anni Novanta.
Prima di tutto però si è parlato di unità e aspetto tecnico: i risultati hanno la priorità su tutto. La squadra si è compattata, ha giocato a viso aperto con la capolista Benevento e merita sostegno e vicinanza da parte di tutti. Non è escluso Mezzaroma possa immaginare anche di salutare calciatori dopo avere fatto altrettanto con il tecnico Ventura. Nel 2020 il co-patron non ha ancora assistito a gare casalinghe della Salernitana. Chissà che accada proprio nel monday night dello Stadio Arechi, in occasione della sfida al Trapani che Ventura ha già considerato «più difficile del derby, perchè affrontiamo una squadra aggressiva e ben allenata da Fabrizio Castori». Sarà un’altra serata double face: da un lato gli applausi alla squadra in striscia positiva di risultati; dall’altra gli striscioni e i cori di protesta degli ultras granata che criticano gli effetti della multiproprietà e sono in procinto di organizzare una manifestazione nazionale con il coinvolgimento dei gemellati del Bari.