Cumuli di immondizia sparsi a macchia di leopardo in città. Il presidio di una parte dei lavoratori di Salerno Pulita che aderisce alla sigla sindacale Filas davanti al Municipio. Gli operatori ecologici che incrociano le braccia e non hanno raccolto la spazzatura stamani. Il Comune di Salerno che nella giornata di ieri trasmette una nota invitando i cittadini a non conferire – ove possibile – la frazione dell’indifferenziata. Il braccio di ferro tra la partecipata e palazzo di Città rischia di andare avanti ad oltranza. Tra i motivi del contendere un piano industriale non ancora delineato ed alcuni accordi presi due settimane or sono che sarebbero stati disattesi. In mezzo, il pomo della discordia sulla stabilizzazione di un centinaio di lavoratori. Secondo l’assessore all’ambiente del comune di Salerno Angelo Caramanno, che rispetta ma non condivide modi e ragioni della protesta, invece tutti i lavoratori di Salerno Pulita sono inquadrati e a tempo indeterminato. Secondo il delegato regionale della Filas, Mimmo Merolla tanti sono ancora part time. In ballo una manciata di ore lavorative.