Il nuovo decreto firmato ieri prevede la possibilità di uscire di casa per recarsi a fare la spesa.
Non è prevista la chiusura dei negozi di generi alimentari, che anzi rientrano tra le categorie che possono sempre restare aperte. Non è necessario, e soprattutto è contrario alle motivazioni del decreto, affollarsi e correre ad acquistare generi alimentari o altri beni di prima necessità che potranno in ogni caso essere acquistati nei prossimi giorni. Sarà garantito regolarmente
l’approvvigionamento alimentare. Supermercati invece presi d’assalto ieri sera, con lunghe file che si sono formate nei supermercati h24: la gente è in cosa fuori con i carrelli attendendo il turno per entrare. I commessi controllano il flusso, concedono ingressi poco per volta, impongono la distanza di sicurezza alle casse e i guanti al reparto ortofrutta. Nei carrelli provviste ‘da guerra’: patate, biscotti, latte, zucchero e chili di farina. E la condanna è unanime.