Cartellino rosso, semaforo verde. Davide Moro ottiene un premio nella settimana più difficile forse da quando è a Salerno. Il centrocampista, espulso sabato scorso Brescia per doppia ammonizione, ha virtualmente prolungato il suo contratto con la Salernitana fino al giugno del 2018. Moro aveva un accordo fino al 2016, ma il suo agente – Sauro Catellani – aveva gettato le basi per allungare in granata nelle sale dell’ATA Hotel di Milano, proprio nei giorni frenetici della chiusura del calcio mercato a fine agosto. Il procuratore – che fa anche l’agente assicurativo – ieri mattina era a Salerno: ha seguito l’allenamento dei granata di Torrente e dopo è stato in sede per ratificare l’accordo con il diesse Fabiani. Il dirigente ha accontentato Moro, dando uno sguardo anche al budget granata. Il centrocampista, infatti, ha allungato il contratto, spalmano il suo ingaggio fino al giugno del 2018. Un’operazione che dovrebbe accontentare entrambe le parti. E chissà che Moro non abbia finalmente trovato un po’ più di serenità dopo l’ingenua espulsione rimediata per doppia ammonizione al Rigamonti. Non solo. Soprattutto visto l’impiego da mezzala destra che gli sta un tantino stretto. A tal punto che contro l’Avellino è partito dalla panchina e contro il Brescia dal primo minuto, ma con un doppio giallo che pesa come un macigno. Già perché Moro in quasi 15 anni di carriera è stato espulso appena 4 volte. Compreso quella di sabato scorso contro il Brescia. Segno evidente che il giocatore non è solito a finire sul taccuino dei cattivi. Men che meno per due volte di fila. E chissà che il ruolo di mezzala in un centrocampo a tre non abbia inciso negativamente sul modo di giocare del centrocampista originario di Taranto. Ma tant’è.
Piccola curiosità. L’agente di Moro, Sauro Catellani, fa anche l’assicuratore e spesso sottoscrive polizze per le gambe dei calciatori professionisti. Oltre quelle di Moro, suo assistito, si vocifera di polizze sottoscritte anche da altri giocatori della rosa granata. Gabionetta su tutti.