Allenamenti via skype per il Pescara, sospesi a data da destinarsi per il Frosinone. La Salernitana ha ripreso oggi al Mary Rosy, seguendo un protocollo rigoroso. Calciatori divisi in gruppo per ridurre al minimo ogni possibile rischio e la buona notizia che Lamin Jallow non dovrà partire per rispondere alla chiamata del Gambia, dal momento che sono state rinviate le gare per la qualificazione ai prossimi mondiali della zona africana. La Salernitana s’è anche attivata per una raccolta fondi per l’Ospedale Ruggi, dopo aver lanciato sui social un messaggio forte e chiaro: tutti devono restare a casa per il bene di ognuno e per consentire la ripresa delle attività in un futuro non tanto lontano. Il club granata sta decidendo in queste ore se e come continuare gli allenamenti. L’incertezza sul possibile ritorno in campo ha indotto alcuni club a sospendere la preparazione in gruppo dei propri tesserati e la stessa Salernitana ha già sospeso per alcuni giorni il programma di allenamenti, concedendo alcuni giorni di riposo ai suoi calciatori. Questa mattina la squadra è tornata, sebbene a scaglioni, agli ordini dello staff tecnico con tutte le precauzioni e le cautele del caso, anche se la regola aurea resta una: limitare i contatti e gli assembramenti. Diversi casi di coronavirus hanno interessato il calcio italiano ed ora più che mai anche tra gli atleti è importantissimo ridurre il rischio di contagi, eventualità che farebbe scattare la quarantena e l’isolamento in blocco come sta accadendo alla Sampdoria, ma anche alla Fiorentina, alla Juventus, all’Inter ed all’Udinese, tanto per fare degli esempi.
SALERNITANA: RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI A SCAGLIONI
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
