Così come fatto in altri centri del salernitano, i politici locali chiedono lo slittamento delle scadenze dei vari tributi amministrativi.
“Stiamo combattendo una guerra e come si fa in periodi di guerra bisogna aiutare la popolazione a sopravvivere con le esigenze del quotidiano, ragion per cui ho chiesto al sindaco di sospendere fitti, tasse e imposte comunali”. Con queste dichiarazioni il Consigliere Comunale e Provinciale Dante Santoro esorta le amministrazioni a prendere provvedimenti immediati su uno dei tempi più caldi al tempo del #Coronavirus. “La crisi economica e sociale si protrarrà per mesi, molti perderanno il proprio reddito e come avvenuto per il comune di Napoli – conclude Santoro – spero che il Comune di Salerno e quelli della provincia esentino i cittadini da tributi e fitti di loro competenza”.
Della stessa opinione è Gaetano Amatruda dell’Associazione ‘Andare Avanti’: “Il sindaco Enzo Napoli faccia qualcosa di concreto. Prenda esempio, questa volta, da Luigi De Magistris e fermi il pagamento di tasse e fitti comunali o segua l’idea di finalizzare le imposte ad attività utili ad arginare l’emergenza coronavirus”. Amatruda prosegue: “Le famiglie vivono un momento particolare, artigiani e commercianti sono fermi e per ripartire avranno bisogno di sostegno. Eliminare le tasse – ricorda Amatruda- ha sempre rappresentato la strada vincente per ripartire. Se il bilancio del Comune non lo consentisse provi a destinare le risorse ad attività di sanificazione, all’acquisto di mascherine o comunque ad iniziative di sostegno ad imprese e famiglie”.
“Convochi, nelle forme possibili ed utilizzando le opportunità della tecnologia, le associazioni di categoria e le forze della opposizione. Si concordi, senza polemiche, una strategia” conclude Amatruda.