Trenta programmi diversi per ogni singolo giocatore della rosa della Salernitana. Le case che si trasformano in palestre. Mogli e figli che vestono i panni dei compagni di squadra, qualcuno addirittura in “zavorra” – si fa per dire – da sollevare. Salotti che diventano sale fitness. E’ l’allenamento dei granata ai tempi del coronavirus. Calciatori costretti gioco forza a fare di necessità virtù. Il preparatore atletico granata ha ritagliato menu di allenamento personalizzati sulla base delle necessità di ognuno. C’è poi l’obbligo di rispettare una dieta ferrea, ora più che mai.
L’obiettivo è quello di non perdere il tono muscolare, a prescindere dalla ripresa del campionato. I granata si allenano tutti i giorni, “doppie” comprese. I carichi sono distribuiti in maniera equa durante la settimana con micro-cicli in cui si alternano le tipologie di lavoro. La durata di una singola seduta è di circa 40’ e lo staff – dati atletici annuali alla mano – può valutare quelli che acquisisce in questi giorni a distanza con l’ausilio della tecnologia. Chi ha cyclette in casa è fortunato e può lavorare sul ritmo cardiaco in maniera funzionale, altrimenti tappeto in terra e circuiti di esercizi a corpo libero. Come una volta. Flessioni e addominali di ogni tipo, poi squat o balzi per potenziare le gambe. Tanto stretching e posture per allungare la muscolatura e mantenerla elastica. Qualora si tornasse a giocare, la Salernitana opterebbe per un mini ritiro preparatorio.
Il nutrizionista cura il regime alimentare di Di Tacchio e compagni. Nei giorni in cui è previsto lavoro di forza sono consigliati cibi più proteici, mentre quando c’è in programma un lavoro aerobico si va sugli alimenti ad alto contenuto glicidico. Chiaramente, “bruciando” meno si tende a ingrassare e sta anche al singolo professionista badare a non esagerare.
Tanti giocatori condividono i loro allenamenti sul web. Cerci lavora sulla forza facendo su e giù per le scale, sfrutta il cortile del palazzo, sorride col figlio piccolo. Bimbo in… campo anche per Heurtaux Lombardi si allena con la sua compagna Carlotta: l’ex laziale è in via di recupero dall’infortunio, deve trovare anche esplosività su un minimo di distanza. Lopez sfrutta il garage, Curcio un giardino, Billong il balcone come Dziczek e Aya. Jaroszynski stende il tappetino davanti alla porta d’ingresso. Insomma tutti, ma proprio tutti, provano a tenersi in forma in attesa di buone nuove.