Un dipendente del Comune di Bellizzi avrebbe dovuto essere a casa a lavoro in modalità smart working ma invece è stato sorpreso a rubare all’interno del cantiere “Planetario” di Montecorvino Rovella. E’ accusato di furto con scasso, truffa aggravata e violazione delle norme di contenimento covid-19. Sono stati i militari della stazione di Montecorvino Rovella nel corso di regolari controlli sul territorio, transitando dinanzi al cantiere del Centro Multimediale e Planetario San Pietro a Montecorvino Rovella, centro multimediale ambientale e tecnologico, a soprendere ed arrestare l’uomo P.G. di 65 anni
I carabinieri , diretti dal maggiore Vitantonio Sisto della Compagnia di Battipaglia, hanno notato la recinzione della struttura divelta ed hanno sorpreso all’interno un uomo intento a riempire un secchio con della ghiaia utilizzata per la costruzione. Da un successivo controllo nei pressi della vettura dell’arrestato sono stati trovati altri 8 secchi pronti per essere riempiti, secchi capaci di contenere fino a 15 kg di materiale. A seguito di ulteriori accertamenti è emerso che il 65 enne è un dipendente comunale in servizio a Bellizzi e che al momento della controllo avrebbe dovuto essere a casa in modalità Smart Working, invece era intento a svolgere dei piccoli lavori edili nel piazzale della sua abitazione usando per l’appunto non solo l’orario in cui avrebbe dovuto essere a disposizione dei contribuenti ma anche del materiale pagato dai contribuenti. Il cantiere del Planetario di Montecorvino Rovella è un’opera pubblica in fase di realizzazione ma al momento sospeso proprio in virtù dell’ emergenza coronavirus.
L’arrestato è stato condotto in caserma dove è rimasto per diverse ore in stato d’arresto. Ora dovrà rispondere di furto aggravato ai danni della ditta che svolge i lavori per il cantiere, truffa aggravata ai danni dell’amministrazione comunale di Bellizzi, nonchè dovrà pagare la multa inflittagli perché il con il suo comportamento tra l’altro ha violato le norme sul contenimento del covid-19.
