La Salernitana viene spazzata via dal Crotone che le rifila quattro gol e mette a nudo tutti i limiti di una squadra che allo Scida si è presentata pure in emergenza. Torrente sceglie il 4-4-2 che si rivela ancor più squilibrato del 4-3-3 perchè Gabionetta e Perrulli faticano a dare copertura e sostegno sulle corsie laterali a Pollace e Franco e vengono puntualmente superati da Zampano e Martella che trovano in Ricci e Stoian preziosi punti di riferimento avanzati per le loro sgroppate. Coda e Donnarumma non pungono e così basta poco al Crotone per superare l’iniziale timore riverenziale nei confronti di una squadra più esperta. Il tempo di rendersi conto che è sufficiente alzare i ritmi per mandare in affanno i granata che la squadra di Juric passa in vantaggio. Tutto nasce dal controllo errato di Pollace che lancia Stoian, ma, prima di andare al tiro, l’ex allievo di Torrente al Bari trova il tempo per aggirare lo stesso difensore scuola Lazio e Lanzaro. Il gol indirizza la partita in maniera decisiva perchè il Crotone vola sulle ali dell’entusiasmo e la Salernitana comincia ad allungarsi paurosamente, perdendo le distanze tra i reparti. Il secondo gol è emblematico. Pestrin viene saltato nettamente a centrocampo da Stoian, Ricci si infila alle spalle di tutta la difesa e trafigge Terracciano. La freschezza del Crotone imperversa e non ha rispetto dell’età più matura dei granata, la cui reazione è affidata a Pestrin, il più vecchio in campo, che sferra un sinistro dalla distanza che Cordaz vede all’ultimo e respinge in angolo. Successivamente, proprio il capitano si proietta nell’area avversaria, dove viene palesamente tirato per la maglia. Il rigore sarebbe sacrosanto, ma Pairetto junior sorvola. La ripresa è un calvario. Neanche il tempo di annotare l’ingresso di Troianiello per Donnarumma che Terracciano deve raccogliere il terzo pallone della serata in fondo al sacco. Il Crotone sfonda dalla parte di Pollace e sul cross dall’ala di Stoian, Ricci brucia tutti inventandosi una conclusione mancina di prima intenzione che si infila sotto la traversa. Lo Scida è in delirio, la Salernitana in tilt. Nella stessa azione Lanzaro e Franco incorrono in due gialli e per il terzino è il secondo di serata e, dunque, arriva l’espulsione che costringe Torrente a mettere dentro Empereur al posto di Coda. La furia dei pitagorici non si placa ed il neo entrato Torromino obbliga Terracciano a commettere fallo in uscita. L’arbitro decreta rigore ed ammonizione, ma la sentenza più pesante arriva dal dischetto perchè Torromino non fa sconti ed infligge un pesantissimo poker alla Salernitana, non pervenuta nella nefasta serata dello Scida ed ora chiamata al riscatto contro il Trapani.
Articoli correlati '
22 NOV
CALCIO A 5: LA FELDI CALA IL POKER AL COSENZA E SI PRENDE IL PRIMATO IN CLASSIFICA
Capolista, unica squadra imbattuta e miglior difesa della Serie A. La Feldi Eboli va a letto nel migliore dei modi dopo archiviato con...
22 NOV
COLANTUONO: “FAR PUNTI E RISALIRE. GRUPPO PREDISPOSTO AL LAVORO”
Stefano Colantuono, volume 4. L’allenatore torna in pista col cavalluccio sul petto per la quarta volta in carriera e domani di fronte...
22 NOV
SALERNITANA: RIFINITURA IN EMILIA –
La Salernitana si è allenata questa mattina vicino Parma per rifinire la preparazione alla gara di domani contro il Sassuolo. A Reggio...
21 NOV
LA SALERNITANA SFIDA IL SASSUOLO PER RINASCERE IN UN RICCO WEEK END DI SERIE B
Dopo due settimane di sosta per le Nazionali torna il campionato di Serie B. Si parte con l'anticipo Cosenza-Modena che mette in palio...
21 NOV
SALERNITANA: PARTENZA IN EMERGENZA –
La Salernitana rifinirà in Emilia Romagna la preparazione in vista della gara di sabato col Sassuolo. Stefano Colantuono ha voluto portare...