Il blocco di molte attività ritenute non essenziali sta incidendo anche sulle tasche dei cittadini italiani e, ovviamente, anche di quelli salernitani. Ed allora in diversi punti della città sono nate iniziative volte a rendere meno duri questi giorni in cui è 
difficile anche solo fare la spesa per quelle persone che non hanno entrate economiche e che si trovano in stato di bisogno. Il Comune di Salerno ha ricevuto più di 400 richieste per i buoni spesa, ma la solidarietà coinvolge anche i privati. Da Pastena al centro di Salerno sono diversi i commercianti del settore alimentare che hanno avviato iniziative di tal genere. Nella zona orientale si sta prodigando in tal senso Antonio Vigilante, titolare dell’ “Osteria del Salumaio”…
Al centro di Salerno, invece, la Casa del Parmigiano di Raffaele Bottiglieri è in prima linea con la distribuzione di pacchi spesa per le famiglie meno agiate, mentre nella zona del Teatro Verdi degna di nota l’iniziativa del comitato di quartiere che in collaborazione col parroco dell’Annunziata, don Claudio Raimondi, e grazie alla partecipazione di molti commercianti della zona, è nata “A spesa con il quartiere”. Chiunque può comprare un prodotto o lasciare una sorta di buono spesa da destinare alle famiglie più bisognose della zona. Anche se il coronavirus tiene distanti le persone, anche così si può restare uniti.
