A VERONA CON IL TANDEM OFFENSIVO E TANTI CEROTTI

A Verona con i cerotti. Gregucci ne convoca appena 21 per la trasferta di domani sera in terra scaligera. Oltre agli infortunati cronici restano a casa anche Rosina, Bernardini, Vuletich e Perticone. Out da tempo Di Gennaro ed Akpa Akpro.

La Salernitana domani sera giocherà con il 3-4-1-2, anziché con due rifinitori alle spalle di un’unica punta. Lamin Jallow andrà ad affiancare Emanuele Calaiò al centro dell’attacco. Resta ancora qualche dubbio, invece, sul ruolo del rifinitore dietro la coppia di attaccanti. In ballottaggio ci sono Mazzarani ed Anderson. Molto dipenderà anche da come Gregucci intenderà affrontare la formazione di Fabio Grosso. Il Verona è una corazzata che sta faticando a carburare. Facile immaginare che sebbene la filosofia del trainer granata sia di avere un baricentro abbastanza alto, bisognerà comunque rispettare il valore dell’organico gialloblù.

Domani sera, la Salernitana affronta la sua seconda trasferta consecutiva in campionato e si presenta al cospetto dell’Hellas con qualche cerotto di troppo, ma con la carica di circa 400 supporter granata che scorteranno la squadra nella patria di Giulietta. Numeri alla mano, Gregucci ha gli uomini contati in quasi tutti i reparti del campo. La difesa orfana di Perticone e Bernardini ha bisogno di un sostituto. Mantovani o Pucino sono i papabili. Quest’ultimo sembra in vantaggio sull’enfant prodige del Torino. Al centro Migliorini la spunta su Schiavi con Gigliotti dalla parte4 opposta. In mediana tutto inalterato con Casasola e Lopez sulle fasce e la coppia Minala-Di Tacchio al centro.

Brutte notizie, insomma sul fronte infermeria. Rosina – come comunicato dal club granata – è alle prese con una metatarsalgia sinistra e questa mattina non s’è visto neppure all’Arechi. Torna in infermeria anche Bernardini, fermato da una tendinopatia all’adduttore sinistro. La risonanza magnetica a cui si è sottoposto Romano Perticone presso il Centro Polidiagnostico Check-Up nella giornata di ieri ha confermato un trauma distorsivo-contusivo alla caviglia destra con interessamento legamentoso. La prognosi è di tre settimane.

Autore dell'articolo: Redazione