Interruzione di pubblico servizio, della continuità assistenziale ed abbandono del posto di lavoro. Arrestato un medico salernitano in servizio presso la guardia medica di un comune afferente al Distretto Sanitario 69 Capaccio Paestum-Roccadaspide. A seguito di una mirata attività d’indagine, innescata da diverse segnalazioni, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno monitorato per giorni i movimenti dell’uomo, seguendo i suoi spostamenti per poi arrestarlo in flagranza di reato nel comune di Controne, ovvero al di fuori del territorio di competenza del presidio pubblico dove, invece, presta servizio. Il medico, in più occasioni, avrebbe lasciato la guardia medica ‘scoperta’ durante il proprio turno di lavoro, allontanandosi senza giustificato motivo: in passato, è stato coinvolto in un’indagine per presunti abusi commessi nell’esercizio della professione a Sapri, nel Golfo di Policastro, motivo per il quale fu poi trasferito dall’ASL di Salerno in altri presidi sanitari, fino a quello di guardia medica di un piccolo comune degli Alburni, dov’è stato pizzicato dai militari dell’Arma. Il camice bianco salernitano rischia, ora, il licenziamento per giusta causa. Al vaglio degli inquirenti anche i registri cartacei con le annotazioni delle prestazioni e degli spostamenti del medico, al fine di accertarne la veridicità: in caso di fittizie attestazioni, l’uomo rischia d’incorrere anche nei reati di truffa ai danni dello Stato e falso, avendo percepito denaro pubblico per prestazioni sanitarie in realtà mai effettuate.
fonte stiletv.it