Il consigliere di “Salerno di Tutti” Gianpaolo Lambiase ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per l’abbattimento dei platani in via Generale Clark a Salerno.
In una nota stampa Lambiase dichiara: “Ho inviato in mattinata una “DENUNCIA di DANNO ERARIALE” alla PROCURA REGIONALE della CORTE DEI CONTI della CAMPANIA per l’episodio “riprovevole” del taglio dei 20 platani su pubblico marciapiede di via Generale Clark in Salerno.
Erano platani ultra-decennali, parte del “paesaggio alberato” del viale Generale Clark, che probabilmente furono piantati molti anni fa a “memoria” dei caduti di guerra (vedi sbarco dagli Americani a Salerno al comando del Generale Clark). Il marciapiede, sul quale sono stati tagliati, corre lungo il fronte del Comparto edificatorio CR_30 (nell’area ex Marzotto, denominato Porta di Mare).
Il programma costruttivo in corso prevede la realizzazione di tre torri residenziali per circa 180 alloggi, 4 medie superfici commerciali, un ristorante, una piastra a due livelli per posti-auto e box-auto ed un parco pubblico attrezzato a verde. Le planimetrie di progetto disegnano anche un intervento esterno all’area del lotto sulla pubblica rete viaria, affidato direttamente al costruttore del Comparto CR_30. Sarà realizzata una nuova enorme rotatoria a forma ogivale a fronte-ingresso del Comparto in costruzione.
Un “opera” che stravolgerà l’assetto viario della zona, evidentemente a vantaggio esclusivo dell’investimento privato. Come si legge nella relazione tecnica di progetto e nei grafici prodotti dalla ditta costruttrice (Autorizzazione Paesaggistica ed Integrazione), l’intervento servirà ad agevolare l’ingresso al lotto sia per i flussi trasporto di “commercio leggero” (auto private), sia per i flussi trasporto di “commercio pesante” (camion per carico-scarico merci al supermercato in costruzione).
L’impresa costruttrice, titolare del Comparto CR_30, ha eseguito il taglio dei 20 alberi, dei quali solo 5 erano “ammalorati” (e/o compromessi), come si evince dalle perizie dei due agronomi incaricati, il primo dallo stesso costruttore (3 novembre 2020), l’altro dal Comune (9 gennaio 2021).
Non c’è, però, alcuna citazione sul “destino” degli alberi nei pareri dei Pubblici Uffici utili all’approvazione del programma costruttivo nell’area ex Marzotto. Né la relazione tecnica di progetto della ditta costruttrice fa alcun riferimento al taglio dei platani sulla strada.
Il taglio degli alberi ha prodotto un danno alla collettività.
Gli alberi svolgono un ruolo fondamentale per l’abbassamento della temperatura ambientale. Inoltre, preservano la qualità dell’acqua riducendo il deflusso durante le piogge leggere, responsabili della lisciviazione di gran parte degli inquinanti.
Gli alberi riducono i consumi energetici di condizionamento attraverso l’ombreggiamento degli edifici, abbassando le temperature estive, riducendo la velocità del vento.
Gli alberi in città forniscono importanti contributi alla qualità dell’aria. Riducono le emissioni d’idrocarburi per evaporazione e la formazione di O3 ombreggiando le superfici pavimentate e le auto parcheggiate È possibile, quindi, calcolare (come indicato nell’esposto alla Corte dei Conti) il valore unitario dei platani tagliati in funzione della loro anzianità e la compensazione per l’abbattimento eseguito. Il danno provocato supera la somma di 120.000 euro”.