Solo l’immediato intervento dei vicini di casa e dei Carabinieri ha scongiurato ben più gravi conseguenze per una donna rumena 29enne, residente ad Acerno, aggredita nel corso della notte dal proprio convivente. L’uomo, anche lui rumeno, 24enne, incensurato, in preda ai fumi dell’alcool, all’esito dell’ennesima lite ha inveito, contro la donna che, impaurita, è riuscita a chiudersi nel bagno dell’abitazione. E’ stato a questo punto che il rumeno è sceso in strada, ha preso dalla propria auto un’ascia, e, risalito a casa, ha cominciato ad assestare dei violenti colpi contro la porta chiusa del bagno, all’interno del quale si trovava terrorizzata la ragazza, tentando di sfondarla per entrare. Provvidenziale l’intervento di alcuni vicini, attirati dalle invocazioni di aiuto della donna e dai rumori dei colpi d’ascia, che coraggiosamente hanno costretto l’aggressore a fuggire via, proprio mentre sopraggiungeva una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Acerno allertata dai vicini che avevano chiamato il 112. I Carabinieri si sono posti alla ricerca dell’aggressore, rintracciato dopo alcune ore in una zona isolata e periferica del paese. Per lui una denuncia per minacce e maltrattamenti in famiglia e la notifica immediata del provvedimento di urgenza di allontanamento della casa famigliare. La ragazza, ancora profondamente scossa per l’accaduto ma incolume, è stata accompagnata da alcuni parenti che vivono a Salerno.