Partito dalla Bit di Milano, il grido d’aiuto per salvare l’aeroporto Costa d’Amalfi di Salerno lanciato dagli Imprenditori Turistici della Provincia di Salerno, unitamente alle Associazioni Agricole ed Industriali è pronto ad essere messo nero su bianco in un documento che sarà sottoscritto nel pomeriggio di domani nel corso di un incontro che si svolgerà all’Hotel Mec di Paestum. Convinti che la piena funzionalista dell’aeroporto di Pontecagnano possa garantire il rilancio e lo sviluppo del territorio, la creazione di nuovi posti di lavoro e, soprattutto, la tutela del futuro delle nuove generazioni, gli operatori hanno deciso di farsi parte attiva e soprattutto di sollecitare un’accelerazione per i successivi passaggi utili a rendere effettivamente efficace e
funzionante l’infrastruttura che qualificata tra gli scali di interesse nazionale, beneficiaria di una stanziamento di 40 milioni di euro, dopo l’approvazione anche del master plan l’approvazione del master plan sta registrando una fase di stallo pericolosa, come ha ribadito ai microfoni di Tv Oggi anche Giancarlo Vitolo della Travel bBefore, tra gli operatori che stanno portando avanti la petizione per salvare l’infrastruttura.
“L’intera provincia di Salerno non può perdere quest’ultima eccezionale opportunità di sviluppo e tutti- scrivono gli operatori nel documento che sarà sottoscritto domani- ognuno per le proprie competenze e responsabilità, non possono esimersi a “fare in fretta” per dare a questo territorio una infrastruttura che lo tenga al passo con il mondo moderno”
