La Cisl Fp di Salerno denuncia la grave azione avvenuta ad un infermiere al Pronto Soccorso del Dea di Vallo della Lucania.
Il lavoro di un infermiere non può essere oggetto di aggressione, quando viene fatto con dedizione e nel rispetto dell’ammalato.
Ad aggravare l’episodio c’è il fatto che l’esecutore dell’aggressione si è qualificato “Non sa chi sono io”. E’ quanto scrivono in una nota il segretario generale Miro Amatruda ed il Segretario provinciale Alfonso Della Porta che rivendicano che quanto avvenuto venga preso in considerazione dall’Asl Salerno a tutela del dipendente che ha operato nel rispetto della situazione di richiesta di assistenza sanitaria e della dignità umana.
Considerando che l’attività sanitaria dei Pronto Soccorso richiedono un rafforzamento della vigilanza a tutela dei dipendenti ed utenti tutti.
L’ organizzazione sindacale, più volte ha rimarcato questi spiacevoli episodi e con senso di solidarietà rispetto a quanto recentemente accaduto è vicina all’infermiere ed a tutti i dipendenti che lavorano con senso di responsabilità.