AGGRESSIONI AI SANITARI, DOMANI VERTICE IN PREFETTURA

La porta d’ingresso del reparto di Pediatria dell’ospedale Ruggi  gravemente danneggiata dal papà di un bimbo in attesa di essere visitato che ha portato il genitore impazientito a sfondare la porta del reparto. Un’aggressione che poteva avere conseguenze molto gravi che ancora una volta grazie all’intervento della vigilanza privata e degli agenti delle Volanti della polizia di Stato è stato prontamente arginato. Un ennesimo episodio di violenza a pochi giorni dalla riunione della scorsa settimana convocata dal Prefetto di Salerno Francesco Esposito resasi  necessaria dopo l’aggressione nel pronto soccorso dell’ospedale di Nocera Inferiore e alla vigilia di un ulteriore incontro domani proprio in Prefettura con i sindacati di categoria per discutere e programmare azioni per garantire la massima sicurezza nei presidi sanitari della provincia di Salerno.

“Condanniamo con fermezza ogni forma di violenza, soprattutto quando questa si abbatte su chi è impegnato a garantire la salute dei cittadini, scrive in una nota Mario Polichetti, segretario provinciale della Uil Fpl Salerno. Tuttavia, non possiamo ignorare il disagio e la frustrazione che si accumulano tra i pazienti e i loro familiari a causa delle croniche inefficienze della sanità pubblica”, ha detto. “L’episodio al “Ruggi” è solo l’ultimo di una lunga serie, e non possiamo limitarci a repressione e denunce. Serve un cambiamento profondo e strutturale nel modo in cui vengono gestite le risorse sanitarie. Gli sprechi devono essere eliminati e i servizi ottimizzati per evitare che si arrivi a situazioni esasperanti come questa”.
Mentre la condanna per questi atti è unanime, le critiche si concentrano anche sulla gestione complessiva della sanità pubblica, aggravata da disservizi e carenze ormai croniche.

Anche la FP CGIL Salerno esprime la più ferma condanna nei confronti dell’atto di violenza perpetrato contro gli Operatori Sanitari della UOC Pediatria, ritenendo inaccettabile qualsiasi forma di aggressione nei confronti di chi dedica la propria vita a curare e assistere i pazienti. In questo momento di difficoltà, estendiamo la nostra solidarietà agli operatori sanitari coinvolti. La sicurezza degli operatori sanitari è una priorità assoluta e non può essere compromessa. La FP CGIL rimane vigile e pronta a promuovere azioni a difesa della sicurezza e del benessere degli operatori sanitari in ogni contesto lavorativo. Sarà utile l’incontro convocato dal Prefetto domani, proprio su questo fenomeno.

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero