AIL PER “L’OSPEDALE A CASA”: LA RACCOLTA FONDI TRA NOTE E SOLIDARIETA’

L’importanza delle cure a casa e del supporto psicologico per i pazienti di ematologia che non possono recarsi presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Con questo nobile obiettivo nasce il progetto “L’ospedale a casa” con il quale Ail in collaborazione proprio con il nosocomio di via San Leonardo ha raccolto fondi e continuerà a farlo durante una serata a scopo benefico che si terrà il 2 gennaio presso il centro sociale di Salerno tra le note e i canti dei cori salernitani sotto la guida del “Coro Crescent”. Tante le prestazioni già erogate nel 2024 (410 quelle infermieristiche, 132 mediche e 20 di supporto psicologico) e adesso si punta a potenziare il servizio per il nuovo anno. I fondi raccolti durante la serata del 2 gennaio a partire dalle 19.30 saranno interamente destinati al progetto per la continuità assistenziale dei pazienti oncoematologici.

 

Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza