Una conferma e una scoperta. Entrambe piacevoli. Akpa Akpro è insostituibile; Cicerelli una lieta sorpresa. Con l’ivoriano in mediana, di nuovo in condizione smagliante, il centrocampo granata ha ritrovato non solo passo ma anche fisicità, centimetri, raddoppi di marcatura. Ventura adesso lo ha rispolverato preferendolo a Maistro, perché Akpa Akpro ha caratteristiche funzionali alla categoria: corsa e resistenza. Ieri Akpa Akpro ha festeggiato la vittoria pubblicando una foto su instagram che lo ritrae sorridente in un lungo abbraccio con i compagni di squadra, dopo un gol. «Tre punti per iniziare il campionato», ha scritto Jean Daniel con un cuore a corredo. Una frase che ha fatto il pieno di consensi. A Salerno ha fin qui confezionato due assist. Nessun gol ma sabato lo ha sfiorato: colpo di testa e traversa con la complicità del portiere avversario Fiorillo. Ne ha colpita una anche Firenze, altro gregario dai piedi buoni: ha battuto un calcio di punizione da fantasista ma il pallone ha incocciato il montante.
Cicerelli è stata la piacevole sorpresa. L’ex Foggia ha scalato rapidamente posizioni nella griglia di partenza. Non doveva neppure giocare, ma è balzato al comando della fascia destra dopo l’infortunio di Lombardi. Ventura gli ha fatto svolgere una specie di «stage» in ritiro. L’ha osservato a lungo e alla fine ha deciso che non doveva essere ceduto. All’Arechi incantò realizzando gol meravigliosi, da avversario, in un lontano match Salernitana-Aversa Normanna. Anni dopo, ha fatto il pendolino, come vuole l’allenatore: rattoppi, rincorse, aiuto costante a Karo. In seconda fila, ancora lontano dalla formazione base ma pronto all’uso, c’è anche Odjer, l’inamovibile per Menichini e adesso un passo indietro nelle gerarchie di Ventura. Jallow gli è corso incontro per dedicargli il provvisorio 2-1.