E venne il giorno del derby. Quattro mesi dopo, Avellino e Salernitana si ritrovano difronte. All’Arechi fu un debutto in campionato col botto per i granata che si sbarazzarono per 3 a 1 dei lupi regalando un pomeriggio di festa e sogni agli oltre ventimila tifosi presenti sugli spalti. Un girone dopo, però, la classifica non è delle migliori e non lascia spazio a voli pindarici. C’è bisogno di sano realismo e, quindi, di punti per dare il via all’operazione rimonta nel girone di ritorno. Sogna, invece, l’Avellino di Tesser che ha infilato cinque successi di fila a dicembre e vorrebbe ingranare la sesta oggi pomeriggio davanti ai diecimila del Partenio. Due squadre rinnovate, infarcite di volti nuovi, si ritroveranno oggi l’una contro l’altra. L’Avellino ha più certezze ed una classifica che fa pendere dalla parte dei lupi i favori del pronostico, ma tutti i derby sfuggono alla logica e l’unica certezza è che può succedere di tutto. Ottocento e passa cuori granata proveranno a riscaldarsi nel gelo del Partenio, incitando la squadra di Torrente a cui hanno testimoniato vicinanza e sostegno anche durante la settimana. Due allenamenti sotto gli occhi dei tifosi, con un sottofondo di cori da stadio sono stati, si spera, sufficienti per infondere determinazione e coraggio in un gruppo che ha chiuso male il girone di andata in cui ha più volte dato l’impressione di credere poco in se stesso. La società è già intervenuta sul mercato inserendo sei nuove pedine in uno scacchiere che aveva lacune evidenti. Un po’ d’esperienza ed una salutare spruzzata di gioventù: per ora è questa la ricetta di Lotito e Fabiani e toccherà a Torrente miscelare bene gli ingredienti in attesa degli ultimi ritocchi. Spicca su tutti Antonio Zito, freschissimo ex del confronto, chiamato subito a confermare le doti temperamentali che hanno indotto la Salernitana ad ingaggiarlo al fine di innalzare il tasso agonistico della squadra. L’Avellino ha innestato giocatori già rodati, ma al tempo stesso affamati di conquistarsi una vetrina importante. I granata non vincono al Partenio dal ’94. Quel tiro dalla distanza con cui Breda sorprese Negretti è ormai un’immagine da repertorio diventata storia. Previsto un servizio d’ordine capillare per prevenire incidenti. E’ il giorno del derby, ma non per questo si può perdere la testa.
Articoli correlati '
22 NOV
SALERNITANA: RIFINITURA IN EMILIA
La Salernitana si è allenata questa mattina vicino Parma per rifinire la preparazione alla gara di domani contro il Sassuolo. A Reggio...
21 NOV
LA SALERNITANA SFIDA IL SASSUOLO PER RINASCERE IN UN RICCO WEEK END DI SERIE B
Dopo due settimane di sosta per le Nazionali torna il campionato di Serie B. Si parte con l'anticipo Cosenza-Modena che mette in palio...
21 NOV
SALERNITANA: PARTENZA IN EMERGENZA –
La Salernitana rifinirà in Emilia Romagna la preparazione in vista della gara di sabato col Sassuolo. Stefano Colantuono ha voluto portare...
20 NOV
GRANATA: DICEMBRE MESE DECISIVO –
Sabato la trasferta sul campo del Sassuolo a Reggio Emilia segnerà il ritorno in campo dopo la sosta e farà da preludio ad un dicembre...
20 NOV
SALERNITANA: SEPE CI PROVA, JARO C’E’ –
Dopo la seduta pomeridiana allo stadio Arechi, la Salernitana entrerà da domani nelle ore di immediata vigilia della gara col Sassuolo....