ALFIERI E’ TORNATO A CASA. AI DOMICILIARI NELL’ABITAZIONE DI TORCHIARA –

Per Franco Alfieri, Presidente della Provincia di Salerno e Sindaco di Capaccio Paestum, a distanza di un mese dell’arresto nell’ambito di un’inchiesta della Guardia di Finanza che ipotizza i reati di turbativa d’asta e corruzione, si è spalancata la porta di casa. E’ uscito dal carcere di Fuorni dove era stato recluso ed è andato agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Torchiara.

Accolta dai giudici del Tribunale del Riesame la richiesta di una misura meno restrittiva , dell’annullamento dell’ordinanza della misura cautelare in carcere presentata dai legali di Alfieri, gli avvocati Domenicantonio D’Alessandro e Agostino De Caro che proprio nella serata di ieri ne hanno dato comunicazione.

Alfieri, presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum (al momento sospeso), è coinvolto tra gli altri insieme con la sorella Elvira (attualmente ai domiciliari), in un’inchiesta della Guardia di Finanza nell’ambito di un’indagine su presunti appalti truccati, per aver favorito,  secondo l’accusa,  alcune imprese tra cui quella di famiglia, nella realizzazione di lavori pubblici

Al centro delle indagini ci sono i progetti di adeguamento, ampliamento e miglioramento dell’efficienza energetica dell’illuminazione pubblica di Capaccio Paestum. Tra gli interventi sotto la lente degli investigatori spiccano i lavori di riqualificazione dell’illuminazione stradale del Comune, che prevedevano l’uso di tecnologia LED e sistemi automatici di gestione del flusso luminoso. Entrambe le gare, promosse dal Comune, sono state vinte dalla Dervit Spa. Secondo l’ipotesi accusatoria, i soggetti indagati avrebbero esercitato influenze indebite per garantire l’assegnazione dei lavori all’azienda.

L’udienza del Riesame di ieri oltre a coinvolgere anche la sorella di Alfieri, Elvira, ha riguardato anche altri indagati, tra cui Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria della società Dervit per i quali i giudici hanno respinto il ricorso per loro, confermando gli arresti domiciliari. Resta ai domiciliari anche Andrea Campanile (assistito dagli avvocati Cecchino Cacciatore e Domenicantonio D’Alessandro).

Autore dell'articolo: Barbara Albero