ALLARME SICUREZZA NEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI SALERNO

Furti, aggressioni ed organico ridotto. E’ la denuncia della Csa Provinciale di Salerno che giunge dopo un nuovo episodio di furto ai danni del  responsabile dello stadio Vestuti di Salerno, avvenuto venerdì sera all’interno della struttura. Un nuovo episodio di insicurezza negli impianti sportivi del Comune di Salerno dove il dipendente comunale è stato vittima di un furto sul posto di lavoro, l’ennesimo segnale di una situazione che il Csa denuncia da tempo.
“Da mesi segnaliamo al Comune la grave carenza di organico che affligge gli impianti sportivi della città”, dichiara Davide Sapere, coordinatore della Fiadel Salerno Sud. “I lavoratori si trovano a svolgere i turni in solitaria, senza alcuna tutela. Basta allontanarsi un attimo, anche solo per una necessità, e si rischia di subire furti o, peggio, aggressioni. La sicurezza non è più garantita”.
Non si tratta di episodi isolati. Alla piscina Simone Vitale si sono già verificati un tentativo di accoltellamento e un tentato furto, sventato grazie all’intervento tempestivo di un dipendente. “Per quell’intervento abbiamo chiesto un encomio al Comune, ma la nostra richiesta è rimasta lettera morta”, sottolinea Sapere. “Nel frattempo, la situazione non fa che peggiorare, con impianti fatiscenti, lavoratori costretti a turni massacranti e il rischio concreto che le strutture debbano chiudere per mancanza di personale”. Il sindacato di categoria punta il dito contro la mancata programmazione delle assunzioni e il rimpallo di responsabilità, sollecitando un incontro urgente per affrontare il problema una volta per tutte e garantire la sicurezza di chi ogni giorno presta servizio in condizioni inaccettabile.

Fortemente indignata per quanto accaduto venerdì sera al dipendente comunale e responsabile dello stadio “Vestuti” anche l’ Avv.ta Claudia Pecoraro  Vicepresidente del Consiglio Comunale di Salerno, Consigliera Comunale del Movimento 5 Stelle.

Un atto vile, una trappola ingegnosa messa in atto da malintenzionati  che hanno approfittato della sua buona fede per compiere un furto all’interno del suo ufficio, rubando portafoglio, telefono e documenti. Questo episodio non è solo un danno per la vittima, ma un campanello d’allarme per la sicurezza delle strutture pubbliche e per chi, ogni giorno, lavora a contatto con la cittadinanza in condizioni di totale abbandono. Le istituzioni devono garantire la sicurezza di chi lavora per il bene comune e proteggere l’incolumità di ogni cittadino.  il Comune deve intervenire per dotare le strutture pubbliche di tutti gli strumenti necessari per proteggere chi ci lavora e chi le utilizza. Le forze dell’ordine, purtroppo, non sono intervenute tempestivamente, ma è ora che il Comune faccia la sua parte. Le parole non bastano più, sono necessari fatti concreti ha concluso la consigliera comunale Claudia Pecoraro

Autore dell'articolo: Barbara Albero