Sono più di 100 le pagine nelle quali Roberto Zucchetti il coordinatore del dibattito pubblico sulla linea di Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria ha consegnato ieri nella relazione finale con la quale a palazzo Sant’Agostino sono state presentate le criticità ed i temi raccolti sul territorio in merito al progetto proposto da RFI . Finanziato dal piano nazionale di rilancio e resilienza, il progetto parte da il lotto A1 Battipaglia Battipaglia, un tracciato di 35 km tutto compreso in provincia di Salerno sul quale non sono mancati momenti critici e confronti con le amministrazioni comunali, durante i sei incontri online ed i sette sul territorio che hanno preceduto la presentazione della relazione finale. il professore Zucchetti ha citato aneddoti come il sopralluogo a Sicignano degli Alburni direttamente in uno dei capannoni che dovranno essere abbattuti per fare spazio alla linea ferroviaria ma ha anche spiegato come con puntualità gli esperti hanno mostrato ai sindaci che chiedevano di variare il tracciato le motivazioni che li avevano spinti a scegliere soluzioni diverse. Tra le 50 questioni raccolte nella relazione finale per ammissione dello stesso Zucchetti quella dominante resta il tratto cilentano con il Golfo di Policastro che teme di restare fuori.
Presenti numerosi sindaci, la regione Campania è stata rappresentata dal presidente della commissione Trasporti, Luca Cascone, il dibattito si è concluso con l’intervento della commissaria straordinaria e amministratrice delegata di RFI, Vera Fiorani alla quale è spettato il compito di delineare i passi successivi da compiere a partire dalla conferenza di servizi ricordando che condivisione e confronto non potranno prescindere dai tempi: ci sono scadenze da rispettare.