Fototrappole in punti strategici del territorio per individuare chi conferisce abusivamente i rifiuti.
Ad Amalfi, l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Daniele Milano, ha adottato misure severe per contrastare il fenomeno del “sacchetto selvaggio”.
Gli occhi elettronici, disseminati anche al di fuori del centro storico, hanno permesso di identificare 54 persone, nei confronti delle quali sono stati elevati altrettanti verbali che vanno da un minimo di 100 a un massimo di 500 euro.
Sono stati individuati attraverso i video registrati dalle telecamere mentre abbandonano i rifiuti in maniera non conforme.
“Questa azione – ha spiegato l’assessore alla Vigilanza, Francesco De Riso – mira a dare un segnale forte per contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti in un periodo peraltro di alta stagione. L’utilizzo delle fototrappole sul territorio comunale è un deterrente a cui ci siamo visti costretti a ricorrere per consolidare la cultura del rispetto dell’ambiente. A cominciare dai cittadini residenti. Sono loro le sentinelle per migliorare la gestione dei rifiuti e preservare la qualità dell’ambiente urbano”. L’operazione è condotta congiuntamente dagli agenti della Polizia Municipale, coordinati dalla comandante Agnese Martingano, e dal Settore Ambiente del Comune di Amalfi guidato dall’ingegnere Raffaella Petrone.