E’ stata ufficialmente posta sotto sequestro l’area nella quale nella tarda mattinata di ieri, ad Amalfi, una colata di detriti e terreno è venuta giù dal costone roccioso precipitando in mare per fortuna senza danni a persone. Saranno i carabinieri di Amalfi, guidati dal comandante Umberto D’Angelantonio ad effettuare un’indagine sui motivi che hanno causato il cedimento del terreno, non prima però che un sopralluogo di Anas, vigili del fuoco e tecnici comunali valuti la stabilità del tratto di strada interessato dal movimento franoso. Anche oggi una delle due carreggiate della strada statale 163 resta chiusa e si viaggia, su un piccolo tratto di una cinquantina i metri, a senso unico alternato. Solo pochi mesi fa Amalfi aveva definitivo chiuso la ferita aperta il 2 febbraio dello scorso anno quando dalla area della Vagliendola una frana spezzo in due la principale arteria di collegamento tra i centri della divina. Anche in quel caso la fortuna salvò la capitale della costiera amalfitana da un bilancio che poteva esser tragico. In questo ultimo episodio anche sul piano dl immagine Amalfi esce indenne e vittoriosa dalla tre giorni dedicata alla Regata delle Antiche Repubbliche Marinare.