AMIANTO A PONTECAGNANO, BOTTA E RISPOSTA TRA COMITATO E COMUNE

Il Comitato TutelaAmbiente di Pontecagnano Faiano ha presentato un esposto agli organi competenti circa il rischio amianto sul territorio Comunale. Il Comitato si è costituito attraverso l’aggregazione spontanea di cittadini in concomitanza con l’opposizione all’impianto di rifiuti di via Irno e la problematica dell’amianto evidenziata nell’ex Tabacchificio ATI.
L’indecisione da parte dell’Amministrazione Comunale nell’affrontare il problema amianto, preferendo un approccio troppo attendista vista la criticità delle aree indiziate, ha spinto il Comitato a rompere gli indugi e chiedere agli enti tecnici e giudiziari la verifica della presenza di amianto negli ex contenitori industriali presenti al centro di Pontecagnano Faiano: in corso Italia, via Budetti e via Como.
Tale verifica consentirà di identificare eventuali responsabili e di prendere le necessarie azioni di bonifica ponendo fine ad un annoso problema che ha creato e crea tanta apprensione tra i cittadini.
E puntuale arriva anche la risposta dell’amministrazione comunale:

“Riteniamo inappropriato l’intervento di chi denuncia la nostra assenza di interesse verso un tema così delicato, che abbiamo posto fin da subito tra quelli principali nella nostra agenda delle priorità. Nel corso di questi mesi, prima ancora che emergessero posizioni a destra e a manca, noi ci siamo premurati di aprire un dialogo con le associazioni e con le imprese. Dopo circa vent’anni di silenzio e disattenzione, abbiamo riacceso i riflettori su questa tematica e contiuneremo a farlo con dedizione e con coraggio. Solo una settimana fa abbiamo sollecitato la rimozione  delle coperture dei manufatti dell’ex tabacchificio Ati di Via Alfani. Questo per evidenziare il  nostro lavoro e la nostra preoccupazione verso un problema che intendiamo risolvere oltre ogni forma di pubblicità o slogan. Noi ci siamo e lo stiamo dimostrando”- ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Carmine Spina.

“Il nostro impegno per la bonifica delle strutture ricoperte di amianto risale ai nostri primi giorni di permanenza presso la Casa Comunale, allorquando abbiamo indicato come uno dei punti focali della nostra azione politica ed amministrativa la tutela dell’ambiente e della salute. Siamo grati a chi contribuisce al dibattito in questo senso e vogliamo confermare che il dialogo con la proprietà dell’immobile di Via Alfani è quotidiano e mirato, come tutte le azioni che mettiamo in campo ogni giorno in questa direzione, certi che il nostro atteggiamento propositivo sia più utile rispetto alle denunce che per anni sono rimaste inevase”, ha chiuso il Sindaco Giuseppe Lanzara.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro