Spesso e volentieri nel mondo del forex si sente parlare di analisi fondamentale. Si tratta di una delle tecniche più diffuse sulle piattaforme di trading per investire in modo professionale, visto che va ad analizzare il livello di stabilità finanziaria di una determinata azienda o di un certo Paese, come si può scoprire con questo corso di Francesco Terzano. L’analisi tecnica, invece, rispetto all’analisi fondamentale si focalizza molto di più sulla psicologia del mercato, soprattutto per via del fatto che procede all’analisi dei vecchi movimenti di mercato, con l’intenzione di effettuare delle previsioni su quelli futuri.
L’analisi fondamentale, a parte il nome, non deve affatto spaventare. Sì, per via del fatto che in realtà la sua struttura e funzionamento sono decisamente più semplici di quello che potrebbe apparire ad una prima occhiata. Per poter lavorare nel mercato del trading forex, infatti, è un aspetto che deve essere conosciuto alla perfezione, così come un po’ tutti i principi base di macroeconomia.
Analisi fondamentale e i fattori da considerare
L’analisi fondamentale, insieme a quella tecnica, rivolge il suo sguardo sui mercati finanziari e ha come obiettivo principale quello di provare a dare una valutazione del prezzo di un determinato titolo, tenendo in considerazione tutta una serie di indici, valori e fattori del mercato a cui si sta facendo riferimento. Nel mercato delle azioni, questo tipo di analisi sfrutta dei fattori ben precisi, come ad esempio i profitti, la capitalizzazione, il bilancio, il rapporto P/E e tanti altri ancora.
Nel forex, però, questa analisi è decisamente meno complessa, dal momento che ci sono esclusivamente dei fattori macroeconomici da tenere in considerazione. Ovvero, tutti quegli aspetti che possono incidere in buona parte sulle economie di una Nazione o di una regione e che, quindi, vanno a influenzare pure la valuta di quel determinato Paese.
Informarsi sulle notizie di finanza
L’analisi fondamentale si caratterizza per fare leva su alcuni fattori che, in realtà, incontriamo nella vita di tutti i giorni. Stiamo facendo riferimento, ad esempio, ai prezzi delle case, così a prezzi dei beni di prima necessità che acquistiamo, ma pure i tassi di occupazione e disoccupazione e così via. Questi fattori vengono discussi praticamente ogni giorno nei telegiornali di carattere finanziario: ecco spiegato il motivo per cui il primo passo per fare bene nel mondo del forex prevede di essere costantemente aggiornati su tutto ciò che succede all’interno del settore finanziario.
Non ci sono esclusivamente le banche più importanti e potenti a condizionare il forex, dal momento che pure le singole nazioni possono avere un ruolo di primo piano. Giusto per fare un esempio, possiamo pensare proprio alla Brexit messa in atto da parte del Regno Unito. Una delle principali conseguenze di tale decisione è stata quella di provocare un abbassamento fino a valori estremamente bassi della sterlina, esattamente pochi giorni dopo che è stato votato il referendum. Un evento di carattere tipicamente macroeconomico come l’uscita dall’Unione Europea, infatti, può andare a condizionare in modo notevole gli investimenti fatti da persone terze all’interno del sistema economico del Regno Unito. Al tempo stesso, può influenzare tanti altri fattori, come il tasso di occupazione, il Pil e, naturalmente, il prezzo del Pound.