Accanto alla maglietta che il grande Pelé indossò nel film “Fuga per la vittoria”, da oggi ci sono anche le casacche di Westley Morgan e di Kasper Schmeichel, rispettivamente capitano e portiere del Leicester neo campione di Premier League, tra le 400 e provenienti da tutto il mondo, in esposizione nel Museo del Calcio “Andrea Fortunato” di Castellabate. A spedirle nel Cilento, insieme alla fascia di capitano di Morgane i guanti di Schmeichel, è stato l’allenatore delle Foxes, Claudio Ranieri, a cui tempo fa le aveva chieste Davide Polito, presidente dell’associazione Fioravante Polito, proprietaria del Museo.
“Mi rivolsi al mister di persona”, dice Polito, e Ranieri, giovedì scorso, gliel’ha fatte pervenire. Ora fanno bella mostra di sé nella struttura che ospita, tra l’altro, anche una biblioteca. L’associazione è da anni impegnata per promuovere una legge che preveda il “passaporto ematico” obbligatorio per i giovani impegnati in attività sportive agonistiche. “Premiammo Claudio Ranieri nel 2010 con il premio ‘Andrea Fortunato’. All’epoca allenava la Roma, – ricorda Davide Polito – in quell’occasione fu proprio Ranieri, per la prima volta, a usare il termine ‘passaporto ematico’, riferendosi al l’importanza degli esami del sangue obbligatori per scongiurare malattie ematiche tra i tanti giovani che praticano attività sportive agonistiche”.
