Un segnale di vicinanza al personale che svolge onestamente il proprio lavoro che ieri nel giorno di Ferragosto ha prestato la sua preziosa opera in prima linea al Pronto Soccorso dove l’emergenza è sempre piu’ sentita per il sovraffollamento di persone. Ma anche nei singoli reparti. Piu’ che una visita a sorpresa è stata una giornata di lavoro diversa dalle altre anche quella del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’ Aragona di Salerno Nicola Cantone che ieri mattina il manager ha voluto portare il suo augurio di buon ferragosto a quanti al nosocomio si prendevano cura dei pazienti.
Un segnale importante la comunità sanitaria di Via San Leonardo negli ultimi tempi finita nel ciclone giudiziario e mediatico. Un’azienda ospedaliera che fa i conti con un taglio di posti letto, con il piano ferie dei dipendenti, con un sovraffollamento di accessi di codici al pronto soccorso, con la cronica carenza di personale e che quest’anno si è avvertita maggiormente per la mancanza di medici, infermieri, operatori socio-sanitari e per i limiti imposti dalla legge “161”, che ha stravolto la consuetudine di poter fare affidamento su turni di lavoro straordinari massacranti in quanto ha imposto vincoli orari rigidi, pena multe salate da parte dell’Unione europea all’Italia se la direttiva sugli sforamenti non sarà rispettata.
Ma intanto mentre il direttore generale ha posto la parola fine all’utilizzo improprio del lavoro interinale le procedure per reclutare infermieri per la formazione di una graduatoria per il conferimento di incarichi provvisori a tempo determinato, per un Periodo minimo di mesi 3 eventualmente rinnovabile vanno avanti. Dopo la preselezione, quanti hanno superato la prova, sosterranno un colloquio secondo uno specifico calendario pubblicato dall’azienda Ruggi di Salerno, dal 29 agosto al 9 settembre. La prova orale si terrà presso l’AULA 3 del Polo Didattico nella palazzina “CORPO K” al piano rialzato dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. Oltre 2 mila le istanze di partecipazione presentante, ma dopo la preselezione solo 568 persone sono risultate idonee a sostenere la prova successiva.