Anche Salerno si è messa in fila nella gara di solidarietà che sta smuovendo l’Italia per salvare Alessandro, il bimbo di appena 18 mesi che, per una rarissima patologia, necessita di un donatore di midollo osseo.Centinaia di ragazzi in fila già da questa mattina sotto i portici del Comune di Salerno per Match4Alessandro, l’iniziativa promossa dall’ADMO, l’associazione dei donatori di midollo osseo che ha raccolto l’appello dei genitori dei bimbo che non si sono arresi e hanno deciso di fare una sorta di tour alla ricerca di potenziali donatori nella popolazione di età compresa tra ai 18 ed i 35 anni, con più di 50 chili di
peso. La malattia genetica rarissima di Alessandro non lascia speranze di vita senza un trapianto. L’unica possibilità per il piccolo – che con i suoi genitori italiani vive a Londra – è trovare qualcuno che possa donargli il midollo osseo. Il suo destino è legato a un filo, che può essere sostenuto dalla solidarietà. La corsa contro il tempo ha un termine: il 30 novembre. Secondo i medici, infatti, molto probabilmente restano solo poche settimane per poter trovare una persona che abbia il midollo compatibile con quello di Alessandro Maria. Figlio unico – dunque senza fratello o sorella che possano donare il loro midollo – i genitori hanno cercato sia nel registro mondiale dei donatori di midollo osseo, che in quello dei cordoni ombelicali: ma purtroppo non esiste ad oggi alcun donatore compatibile. Ed oggi, come dicevamo, la ricerca ha fatto tappa a Salerno dove il sindaco Enzo Napoli ha ringraziato, attraverso il suo profilo facebook, la Polizia Municipale e i volontari della Protezione Civile che stanno coadiuvando le operazioni di raccolta.