Prima per Djavan Anderson e subito in pole position. Il 23enne esterno olandese di origini giamaicane ha finalmente raggiunto ieri i suoi nuovi compagni e sarà disponibile per la gara col Palermo. Doppia seduta al Mary Rosy ieri per la squadra, prove e controprove. Al mattino potenziamento, nel pomeriggio – sotto la pioggia – pallone e la tattica. Sempre fermo al palo Alessandro Bernardini (lavoro differenziato, per lui tornerà disponibile ad ottobre) e Rosina: c’è preoccupazione per il suo ginocchio che, da Rivisondoli, ha ripreso a fare i capricci. L’ex Zenit salterà l’esordio con il Palermo, al pari degli squalificati Gigliotti e Vitale. Anche i siciliani avranno assenze pesanti: Puscas è appiedato dal giudice sportivo, Aleesami, Chochev e Lo Faso sono infortunati.
Colantuono si porta dietro alcuni dubbi per il match contro i rosanero. In primis sul partner d’attacco da affiancare a Djuric. Jallow non è al top e si vede. L’ex cesenate è a corto di preparazione, ieri Colantuono ha provato sia Orlando che Vuletich in coppia con il bosniaco. Dalla parte opposta, invece, Andrè Anderson e Bocalon. Sulla corsia di destra del centrocampo, invece, ha comunque messo la freccia l’ultimo arrivato Djavan Anderson. L’ex Bari è subito stato provato tra i probabili titolari da parte di Colantuono per il match contro il Palermo di Zamparini, pardon di Daniela De Angeli, storica collaboratrice del patron, da 15 anni prima direttore amministrativo e poi responsabile della contabilità del club rosanero.
Sulla corsia di sinistra invece, complice anche la squalifica di Vitale, è stato dirottato Tiago Casasola. Per il momento prove libere. Non siamo ancora alla fase di rifinitura, alle prove generali insomma, ma comunque un’indicazione di massima c’è già.
