“Le donne non si toccano, si rispettano, quella di oggi 8 marzo, festa della donna, o meglio la giornata internazionale dei diritti della donna, è anche un giorno per commemorare le tante vittime di femminicidio e deve essere vissuta con la consapevolezza di non dover subire e denunciare.
Anna è motivo di Forza per tante donne, ha insegnato tanto nel giro di un anno. La sua vita, il suo destino, sono oggi una forza speciale per le donne che proprio nel comune di Pontecagnano hanno trovano il coraggio di telefonare al centro antiviolenza per cercare aiuto”.
Sono le parole di Vincenzo, il fratello di Anna Borsa, la giovane donna parrucchiera di Pontecagnano uccisa con un colpo di pistola dall’ex fidanzato Alfredo Erra, pronunciate questa mattina nel corso della cerimonia inaugurale di un’area di sgambamento per cani in località Case Parrilli.
