Alla fine della giostra è toccato al presidente dell’autorità portuale, Andrea Annunziata, vestire i panni del cattivo e vietare lo spettacolo pirotecnico in onore del Santo Patrono Matteo. Nel balletto di competenze e veti incrociati, con il Comune di Salerno che aveva delegato alla Prefettura l’eventuale autorizzazione e la Prefettura a rispedire al mittente la richiesta, è toccato al presidente dell’Autorità Portuale, lì dove – come da tradizione – bisognava sistemare le batterie dei fuochi, sbrogliare la matassa e chiudere la partita. La doccia gelata per chi si stava prodigando affinchè quest’anno le celebrazioni in onore del Santo si concludessero con i tradizionali, una volta ormai, fuochi è arrivata nella serata di ieri, a 24 ore di distanza dalla pubblicazione delle locandine che pubblicizzavano l’evento. Annunziata, attraverso un comunicato di poche righe, ha infatti negato il permesso di utilizzare l’area del porto turistico per motivi di sicurezza. “Come peraltro sottolineato anche dal Comune di Salerno, in occasione della festa del santo patrono, l’intera area portuale – scrive il presidente dell’autorità portuale – è luogo di tradizionale passeggio e intrattenimento dei salernitani e dei numerosi turisti che arrivano in città; inoltre, da tradizione, i circoli nautici organizzano eventi che richiamano numerose persone, dunque non sussistono le condizioni per lo svolgimento della manifestazione pirotecnica”. Comunicato tombale che chiude in maniera definitiva la partita senza ulteriori discorsi, una batosta durissima per cittadini e commercianti del centro storico che si erano costituiti in associazione per poter regalare ai salernitani una festa del tutto autofinanziata, vista la ferma volontà del Comune di non voler sovvenzionare nessuno evento, volontà ufficialmente dettata dallo spirito esclusivamente religioso che ha inteso conferire la curia alla celebrazione ma che, invece, nella sostanza va letta – neanche tanto maliziosamente – come la risposta data dall’amministrazione comunale oggi retta da Enzo Napoli al divieto assoluto imposto dal vescovo Moretti all’ingresso della statua del santo patrono a Palazzo di Città.
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2 commenti su “ANNUNZIATA CHIUDE LA PARTITA: “NO AI FUOCHI” – ”
francesco
(Settembre 20, 2016 - 11:16 am)Onestamente , seppure di sapore pagano , i fuochi erano un rito. Questa tradizione è stata interrotta per ripicche tra la curia e il comune ( sappiamo chi rappresenta la manu longa del Comune ) . Sinceramente sono molto deluso, ma immancabili sono i cospicui finanziamenti per cavolate varie, ma si priva ancora un anno , la cittadinanza intera di uno spettacolo tanto atteso. Comincio a vergognarmi di queste diatribe infentili
Tano
(Settembre 20, 2016 - 10:25 am)Tutto ciò e davvero ridicolo…ogni anno è una tarantella, ma pensiamo a i veri problemi che ha Salerno….sono 7 mesi che si leggono queste notizie, da dopo domani finirà tutto e si inizierà con i lumini di Natale…io sono devoto al Santo Patrono, ma mi auguro con tutto il cuore che faccia una tempesta domani e San Matteo preferisca strarsene nella sua nicchia bello tranquillo e beato…perchè a Salerno pur e Sant facimm sfastierià!…che ridicoli!
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