Il presidente della provincia di Benevento Antonio Di Maria e altre 7 persone agli arresti domiciliari e dieci soggetti destinatari del divieto di contrattare con la P.A.: è il bilancio di una indagine della Procura di Benevento e dei carabinieri su 11 procedure pubbliche di appalto indette e gestite dalla Provincia di Benevento, da quella di Caserta e dal Comune di Buonalbergo, il cui sindaco è tra gli arrestati.
La misura riguarda imprenditori e professionisti indiziati, a vario titolo, di corruzione aggravata, turbata libertà degli incanti, rivelazione di segreti d’ufficio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Agli arresti domiciliari sono finiti Antonio Di Maria, 50 anni, di Santa Croce del Sannio, presidente della Provincia, Michelantonio Panarese, 53 anni, sindaco di Buonalbergo, Angelo Carmine Giordano, 61 anni, di Solopaca, Mario Del Mese, 43 anni, di Salerno, Giuseppe Della Pietra, 62 anni, di Nola, Raffaele Pezzella, 65 anni, di Casal di Principe, e Antonello Scocca, 57 anni, di Benevento.
Il divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione è stato applicato invece a Pietro Antonio Barone, 47 anni, di Circello, Carlo Camilleri, 72 anni, di Benevento, Nicola Camilleri, 39 anni, di Benevento, Gaetano Ciccarelli, 64 anni, di Napoli, Franco Coluccio, 72 anni, di Buonalbergo, Antonio Fiengo, 44 anni, di Ercolano, Antonino Iannotti, 40 anni, di San Lorenzo Maggiore, Sabino Petrella, 55 anni, di Sant’Angelo a Cupolo, Gianvincenzo Petriella, 48 anni, di Circello, e Antonio Sateriale, 51 anni, di San Giorgio del Sannio.