ARECHI DESERTO: DISERZIONE (QUASI) GLOBALE

Non è bastata la letterina d’intenti fatta di tanti bei ricordi, qualche buona intenzione ed un obiettivo annunciato, almeno sulla carta. E non poteva essere altrimenti. Salerno vuole i fatti. Gli ultras restano sul piede di guerra e confermano la diserzione di qui alla fine della stagione nelle ultime quattro partite interne dei granata. Si comincia sabato prossimo con il Venezia nel principe degli stadi. La prevendita come prevedibile è stata un autentico flop. Ieri sera, infatti, erano stati venduti appena 519 biglietti per i settori destinati ai tifosi locali. Da Venezia, invece, sono attesi circa cento supporter per scortare l’undici di Serse Cosmi all’ombra dell’Arechi. Rapporti più che amichevoli tra le tifoserie. Ieri sera la curva sud ha messo a punto i dettagli dell’accoglienza, anche culinaria, per gli arancioneroverdi all’esterno dello stadio. Già, perché gli spalti resteranno desolatamente vuoti, ma l’esterno dell’impianto di via Allende sarà straordinariamente pieno nel corso dei 90’ e non solo del match contro i lagunari. La dura presa di posizione, la forte ma civile contestazione sarà confermata nei confronti di proprietà, dirigenza e squadra. Altro discorso è il rapporto tra le due tifoserie.

In ogni caso sabato pomeriggio si registrerà il minimo storico nella storia di Lotito e Mezzaroma in serie cadetta e probabilmente anche quello assoluto dall’arrivo dei due co-patron capitolini all’ombra dell’Arechi. Ai numeri appena elencati della prevendita, infatti, bisognerebbe decurtare anche una grossa fetta di abbonati che diserteranno comunque l’Arechi. Buona parte dei 4836 possessori di abbonamento, infatti, preferiranno rimanere a casa o prendere parte alla contestazione all’esterno dell’impianto. Ma non saranno solo gli ultras a “scioperare”. Anche tanti altri tifosi hanno deciso di appoggiare la protesta. Supporter sparsi in tutti i settori dello stadio. In tribuna come nei distinti. E così quasi tutti i club organizzati, i più importanti, che attraverso vari comunicati (oppure tramite social) hanno esposto la loro posizione senza mezzi termini. In prima linea il centro di coordinamento Salernitana club di Riccardo Santoro: perentorio il comunicato dei tifosi organizzati che spiegano come la decisione sia partorita all’unisono con altri gruppi che pure diserteranno lo stadio: si tratta di Generazione Donato Vestuti, Gli amici della Salernitana e Granata Group Center. Tutti – o quasi – fuori in segno di protesta. Certamente la stragrande maggioranza della tifoseria granata.

Autore dell'articolo: Redazione