La segreteria aziendale e la segreteria provinciale della Uil Fpl Salerno esprimono il proprio ringraziamento al capo della Procura della Repubblica di Salerno, Corrado Lembo, che, nel corso della visita presso il Dipartimento provinciale dell’Arpac di Salerno, avvenuta nella giornata di lunedì scorso, alla presenza del commissario Arpac, Luigi Stefano Sorvino, del direttore tecnico, Marinella Vito, e del direttore provinciale, Antonio De Sio, ha espresso parole di apprezzamento nei confronti di tutto il personale della struttura per l’impegno e la professionalità che quotidianamente profondono nell’espletamento delle attività di ispezione, sopralluogo ed analisi. Una visita avvenuta nell’ultimo giorno di lavoro per Lembo, che da adesso è ufficialmente in pensione.“E’ un attestato importante per la Uil Fpl salernitana che arriva dal vertice della Procura della Repubblica di Salerno perché premia il lavoro, non facile, dei tanti dirigenti e tecnici impegnati in un settore, qual è la tutela ambientale, che in Campania e nella provincia di Salerno presenta non poche criticità”, ha spiegato il sindacalista Romolo De Camillis della segreteria provinciale della Uil Fpl. “Il tutto, sotto l’egida e il coordinamento del direttore provinciale, Antonio De Sio, che, sin dal giorno del suo insediamento, presso il Dipartimento di Salerno, si è adoperato nel consolidare i rapporti di collaborazione con la magistratura, con l’individuazione di un modus operandi che qualificasse il lavoro dei dirigenti e dei tecnici dell’Arpac, come organo di supporto tecnico scientifico e che, come tale, non può limitarsi ad esprimere semplicemente dei dati, cosi come sovente avveniva nel passato, ma che, invece, è tenuto a fornire indicazioni e giudizi di carattere tecnico per il giusto inquadramento della problematica. Una scommessa, quella del dottore De Sio che, alla luce dei risultati raggiunti, è un premio al Suo costante lavoro ma che è da stimolo ai tanti dipendenti della Pubblica amministrazione che svolgono il loro lavoro con passione ed impegno e di cui raramente se ne da atto”.