ARRIVO MIGRANTI A SALERNO, DISPOSTO LO SMISTAMENTO IN ALTRE REGIONI

Terminate le operazioni di sbarco dei 248 migranti arrivati questa mattina al porto, a Salerno è in corso l’iter per consentire ai profughi di raggiungere i punti di assegnazione.

Il viceprefetto vicario di Salerno, Silvana D’Agostino ha spiegato che, come pianificato dal ministero, “le regioni che accoglieranno la maggior parte di questi migranti saranno la Lombardia, il Veneto, l’Umbria e la Toscana”.

I minori non accompagnati, invece, “saranno accolti dalla città di Taranto, mentre Salerno, come sempre città accogliente e sensibile alle persone che sbarcano dopo aver fatto un lungo viaggio, ha dato disponibilità ad accoglierne 20 e inserirli nel proprio sistema Sai”. A Taranto ne andranno 64, mentre la restante parte resterà a Salerno. Degli adulti, invece, soltanto una trentina resterà sul territorio provinciale.
Lo sbarco di Salerno, intanto, ha riacceso lo scontro politico sul tema dell’accoglienza. Per Franco Mari, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Italiana, presente sul posto, “non è possibile fermare gli sbarchi, dobbiamo, anzi, ringraziare le Ong per quello che fanno mentre il Governo ed il ministro continuano ad individuare in loro un avversario, per noi è assolutamente sbagliato. Siamo qui, oggi, anche per esprimere solidarietà alla nave di Medici senza Frontiere”. Solidarietà è stata espressa anche dal nascente forum anti razzista di Salerno, rappresentato dal sindacalista Anselmo Botte. “Non riusciamo a comprendere la cattiveria che caratterizza questo Governo, non abbiamo capito perché queste navi devono arrivare fino a Salerno. I migranti potevano sbarcare tranquillamente in Sicilia e poi essere smistati in pullman. È stata una cattiveria inutile farli arrivare fin qui, considerando anche le condizioni del mare”.

Autore dell'articolo: Redazione