“O lasciavamo il cantiere montato, oppure facevamo l’asfalto, come abbiamo fatto per rendere agevole il passaggio pedonale per tutto il periodo delle luci d’artista. Mi sembra la scelta più doverosa e ragionevole, onestamente posso comprendere le giuste osservazioni dei cittadini, ma non quelle mosse dall’opposizione, perché ci sono state delle condizioni che ci hanno condotto ad operare necessariamente una scelta”. Ha replicato così il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli alle polemiche mosse dall’opposizione per la colata d’asfalto fatta al posto dei sampietrini sul corso Vittorio Emanuele.
Dura la presa di posizione della consigliera comunale Claudia Pecoraro del movimento 5 stelle che commenta amaramente come la passeggiata elegante sia stata trasformata in una colata di bitume, risultato dell’espressione dell’assoluta incompetenza progettuale, valutativa, burocratica e amministrativa della Giunta, del Consiglio comunale, della Guida politica della massima capacità amministrativa di questa Amministrazione.
Una dura critica ha cui ha fatto eco anche l’esponente della Lega, Dante Santoro che ha dichiarato “non fanno niente e quando fanno lo fanno male” rimarcando soprattutto quanto la sospensione dei lavori appena iniziati rappresenti uno spreco di danaro con posa e rimozione di asfalto.
Ma il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, stamani nel corso di un‘intervista ha spiegato ancora una volta che il cantiere era stato aperto perché il primo Lotto dei lavori si sarebbe dovuto concludere prima delle luci d’artista, ma una serie di problematiche delle ditta nella consegna dei lavori, ha determinato un cambio di rotta e per evitare disagi e venire incontro alle difficoltà dei commercianti si è dovuto optare per questa scelta.