Il bottino della rapina si aggira intorno ai 50 mila euro. E’ questo il quantitativo di soldi contenuto nel sacco portato via ieri mattina intorno alle 8.30 con la rapina messa a segno da due persone che armati di mitra hanno minacciato le guardie giurate della Cosmopol appena giunti dinanzi all’ufficio postale, la succursale n. 10, di via Capasso nel quartiere Irno. Un vero e proprio assalto al portavalori compiuto in orario di punta con ingresso a scuola, supermercato aperto, in una zona trafficata poco distante dalla cittadella giudiziaria. Un colpo in piena regola che ha permesso al momento ai malviventi di far perdere le loro tracce nel giro di pochi minuti dopo che sotto minaccia hanno disarmato una delle guardie giurate, colpendola con il calcio della pistola alla testa lasciandola sanguinante. Un ferimento che ha fatto guadagnare tempo ai malviventi che hanno afferrato una delle quattro sacche con i contanti destinate alla filiale dell’ufficio postale di Via Capasso, ancora in possesso delle guardie della Cosmopol per poi fuggire a bordo di un furgone. C’è chi avrebbe indicato come tipologia un Fiat Doblò di colore grigio, ma non si esclude che i malviventi possano essere fuggiti verso i vicini accessi autostradali e della tangenziale compiendo anche un cambio di auto.
Scattato l’allarme sul posto sono subito giunte diverse pattuglie delle polizia, carabinieri e guardia di finanza indirizzate per circoscrivere il luogo della rapina, poi gli agenti della scientifica per i rilievi e i poliziotti della squadra mobile diretti dal primo dirigente Marcello Castello. Diverse le persone ascoltate, in modo particolare qualche esercente della zona, del vicino supermercato e alcune persone che si accingevano a fare il loro ingresso all’ufficio postale. Un colpo in piena regola che caso vuole è stato compiuto a pochi passi dalla Banca Campania Centro di via Baratta , dove solo lo scorso 26 luglio fu scoperto il mega furto super milionario compiuto dalla banda del buco che svaligiarono le cassette di sicurezza dell’istituto bancario. Il colpo dell’anno, o anche più, per i valori custoditi dai clienti, ancora oggi non stimati, dove spicca senz’altro il furto dell’oro di San Rocco.
Al vaglio degli inquirenti anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza, anche se nella zona sarebbero scarse, che potrebbero però essere utili per tracciare un identikit dei malviventi. Una rapina che ha scosso ancora una volta il quartiere Irno che desta comunque apprensione. Banche e bancomat negli ultimi tempi sarebbero nel mirino dei criminali. Anche questa volta si propende a pensare che i rapinatori siano dei “professionisti” e che il colpo al portavalori era stato studiato nei minimi particolari, orario di arrivo, movimento delle guardie giurate che neanche hanno fatto in tempo a dirigersi verso l’ingresso dell’ufficio postale.