Il ricorso presentato ieri dal governatore della Campania Vincenzo De Luca contro la sospensione decisa dal governo per effetto della legge Severino, è stato assegnato alla prima sezione civile del tribunale di Napoli, giudice Gabriele Cioffi. Il ricorso ha i requisiti dell’urgenza e dunque il magistrato provvederà a breve a fissare la data dell’udienza per decidere se accogliere o meno la richiesta di annullamento del decreto di sospensione. La decisione del tribunale dovrebbe arrivare in tempi brevi. Solo in un secondo momento – e cioè dopo che il giudice si sarà espresso sulla sospensiva – verrà trattato il giudizio nel suo merito. La prima sezione civile è la stessa sezione che si è pronunciata la settimana scorsa sul ricorso presentato dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Nel ricorso, presentato ieri dagli avvocati Giuseppe Abbamonte, Antonio Brancaccio e Lorenzo Lentini, si chiede di sollevare la questione di legittimità costituzionale sugli articoli 7 e 8 della legge Severino. Secondo i legali di De Luca la norma violerebbe la Costituzione negli articoli 7 e 8 laddove la Severino prevede che siano sospesi di diritto dalla carica di presidente della Regione coloro che hanno riportato una condanna non definitiva per uno dei delitti indicati all’articolo 7, comma 1, tra cui l’abuso d’ufficio, vale a dire il reato per il quale De Luca ha riportato una condanna di primo grado durante il suo mandato da sindaco di Salerno.
ASSEGNATO IL RICORSO DI DE LUCA
Autore dell'articolo: Monica Di Mauro
