Il mercato entra nel vivo. Rosina si incontrerà con il Catania per risolvere e rescindere. Intanto tiene sempre banco la vicenda Donnarumma, appetito da club di massima serie (Chievo e Pescara) che ieri ha ricevuto un’offerta milionaria dall’ambizioso Foggia di De Zerbi. Per il momento la Salernitana ha respinto al mittente la maxi offerta, ma non è escluso che sull’attaccante di Torre Annunziata possa scatenarsi un’asta che farebbe vacillare le convinzioni del club granata rimpinguando le casse societarie di moneta sonante e contante. Il suo agente Martone gongola e le spinte iniziali per un adeguamento del contratto potrebbero anche non essere più prioritarie. Per Rosina, invece, questa potrebbe essere la settimana decisiva. Il giocatore è in parola con la Salernitana, ma avanza parecchi arretrati dal Catania. Alla voce “spettanze”, infatti, pare che ballino circa 300mila euro. Si sussurra che Lo Monaco potrebbe finalmente decidere di aprire una trattativa con il giocatore per evitare di alimentare un braccio di ferro che non giova a nessuno. La Salernitana naturalmente è spettatrice interessata. Il club granata ha da tempo chiuso l’intesa con il giocatore che arriverà all’ombra dell’Arechi con un triennale (275mila euro all’anno) con opzione per il quarto anno più premi, bonus e incentivi. Soltanto dopo la rescissione con il Catania, Rosinaldo potrà vestire finalmente il granata e ritrovare Giuseppe Sannino.
Il Foggia milionario insiste anche per Antonio Zito che ha ancora tre anni di contratto con l’ippocampo a 180mila euro a stagione. Il club dauno offre una contropartita tecnica (Sarno) e la Salernitana traccheggia. Non è escluso che dietro una contropartita esclusivamente economica l’affare possa concludersi.
Per il centrocampo, però, servono rinforzi. La prima scelta resta Gianni Munari che Sannino ha avuto ai tempi del Watford. Il gigante di Sassuolo ha ancora un anno di contratto con il Cagliari (500mila euro), ma difficilmente resterà alla corte di Rastelli nonostante le dichiarazioni d’amore del presidente Giulini. Sul centrocampista c’è pure la Spal, ma il suo agente Giampiero Pocetta flirta con Fabiani sulla base di un triennale. Pasquale Schiattarella del Latina è più di un’alternativa. La mezzala napoletana ha ancora due anni di contratto con i nerazzurri (oltre 200mila euro all’anno), ma di fronte ad un progetto a lungo termine si avvicinerebbe volentieri a casa. Con il Latina si è parlato anche di Acosty, ma il club pontino chiede soldi (tanti) per il suo cartellino. Per il momento niente da fare.
In difesa, invece, sembra in dirittura d’arrivo l’operazione con la Fiorentina per arrivare centrale mancino, Nicolo Giglio. Dopo le dimissioni di Gattuso dal Pisa non è escluso che Fabiani possa riprovarci con Scognamiglio che era stato fortemente voluto all’ombra della torre proprio da ringhio. Con il suo addio, nonostante il triennale con i nerazzurri, Scognamiglio potrebbe decidere di fare le valige.