ATRANI, POLEMICHE TRA LO SCRITTORE RICHTER ED IL COMUNE

Botta e risposta tra lo scrittore e filologo tedesco, Dieter Richter, e il Comune di Atrani, piccolo e attrattivo centro della Costiera amalfitana: lo studioso ha denunciato via internet di essere stato ‘discriminato’ perchè gli sarebbe stato rifiutato di accedere in spiaggia prendendo un solo lettino (“o due a 35 euro o niente”); l’Amministrazione, che gestisce la spiaggia attrezzata di ponente, ribatte che quella di levante è libera e a disposizione di chiunque ed accusa l’autore tedesco di atteggiamento “sgarbato” e minaccioso. La protesta di Richter, cittadino onorario di Amalfi, corre sul web. “Ieri – scrive in una lettera a Positanonews – volevo fare, come da tanti anni, il mio solito bagno alla spiaggia di Atrani. Mi è stato dichiarato dal nuovo gestore che non è più possibile affittare come persona singola un lettino singolo, e che dovevo per forza prenderne due al prezzo di 35 euro. La mia proposta di prenderne uno al prezzo di 17,50 euro è stata respinta: il minimo di entrare alla spiaggia è l’affitto di due lettini. Secondo me – denuncia Richter – si tratta non solo di una stupidità ma di una chiara discriminazione di persone single e dunque evidentemente in contrasto con la Costituzione della Repubblica Italiana”. Allo scrittore replica a stretto giro il Comune di Atrani, con una nota in cui afferma che a Richter “non è mai stata negata la possibilità di fare il bagno ad Atrani”, sia perchè un ampio tratto è stato destinato a spiaggia libera, sia perché chiunque può attraversare quella attrezzata per raggiungere il mare. Quanto ai lettini, l’amministrazione (che ha ricostruito l’episodio anche visionando le immagini delle telecamere a circuito chiuso) spiega che “il signore in questione” si è rivolto agli addetti in modo “alquanto sgarbato”, tentando di “spaventarli” dicendo loro che avrebbe fatto uscire “un articolo internazionale sulla vicenda” ma soprattutto voleva “mercanteggiare” sul costo, cosa impossibile per una spiaggia gestita da un ente pubblico dove “il prezzo e le modalità di accesso vengono definite da un provvedimento della giunta”. Al filologo, che cominciava la sua lettera citando Cicerone – “Nihil enim semper floret”, “Niente sta sempre in fioritura”, per segnalare il rischio della Costiera di perdere “il suo charme secolare” – il Comune di Atrani replica che “la saggezza popolare non sbaglia mai: “A lira fa ‘o ricco, a crianza fa ‘o signore” (I soldi fanno il ricco, ma l’educazione fa il signore). Forse a far sfiorire il fulgore di una terra più che la mentalità (come asserito dal cittadino onorario di Amalfi Dieter Richter) è la mancanza di ‘crianza’”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro