Non bastavano i tre ceffoni presi in pieno volto dal Lanciano, la classifica che piange e la trasferta in terra umbra contro un Perugia che ha il morale alle stelle. Ci mancava pure la consueta dose di infortuni che ha accompagnato la truppa granata dall’inizio della stagione fino ad oggi. Al Renato Curi, sabato prossimo, Leonardo Menichini rischia di ritrovarsi con un attacco spuntato. Il trainer granata deve fare i conti con le non perfette condizioni fisiche di Coda e Donnarumma, Oikonomidis è ancora alle prese con vecchie noie muscolari, Tounkara non è al top e Nalini è ancora arrugginito. Se a questo si aggiunge che ieri anche il granitico difensore Bagadur ha lamentato un problema all’adduttore il quadro è completo. Per non parlare degli infortunati cronici Schiavi – ieri a letto con la febbre – e Colombo, ancora terapie per lui che certamente non saranno della partita.
Il tecnico ritrova Zito che ha scontato il turno di squalifica, pare intenzionato a schierarsi ancora con il 4-4-2, ma conta principalmente di recuperare il grosso del potenziale offensivo che ha marcato visita. Altrimenti sarebbe davvero dura. Massimo Coda è quello che preoccupava di più, ma stamattina sembra si sia rigenerato. Il bomber lamenta una tendinite al ginocchio sinistro che lo ha costretto a saltare la doppia seduta di lavoro che la squadra ha sostenuto ieri tra il campo Volpe ed il Mary Rosy di Pontecagnano. Stamani, Coda ha fatto terapie, il ginocchio sembra si sia ripreso e proverà a forzare. Staremo a vedere. Occhio pure alle condizioni di Alfredo Donnarumma. Anche l’ex Teramo ieri si è sfilato dall’allenamento per un affaticamento muscolare all’adduttore sinistro. L’impressione, comunque, è che l’attaccante dovrebbe stringere i denti e farcela.
Se Menichini vuole confermare il 4-4-2 anche a Perugia, come ha lasciato intendere, con Oikonomidis ancora acciaccato, gli esterni sarebbero il rientrante Zito e Gatto, con Nalini che scalda i motori. In ballottaggio, invece, Bus e Tounkara per sostituire l’eventuale forfait di Coda, con il primo in vantaggio sull’ispanico. O entrambi, dovesse alzare bandiera bianca anche Donnarumma. Per il resto, formazione tipo. O quasi. A chiudere la cerniera della mediana ci saranno Moro e Odjer. In difesa, invece, davanti a Terracciano agiranno Ceccarelli e Franco che sembra ancora preferito a Rossi sull’out mancino, con Bernardini e Bagadur al centro. Nella malaugurata ipotesi anche il giovane difensore della Fiorentina dovesse dare forfait potrebbe toccare a Tuia.